I vandali del negozio? Hanno 8 anni secondo i sospetti. La sorprendente soluzione al giallo che da mesi vede vittima una commerciante di San Cesario l’avrebbe fatta la stessa negoziante, che avrebbe colto sul fatto la baby gang mentre ci dava dentro con i danneggiamenti. Il dito è puntato su nove bimbetti delle elementari, dagli 8 ai 10 anni, tutti del paese, che da queste estatate una sera sì e l’altra no arriverebbero in bicicletta prima che la mamma chiami per cena e si divertirebbero a mettere sottosopra tutto.
Preso di mira, in particolare il negozio self service Passadilà, che in un locale aperto al pubblico ospita le macchinette che distribuiscono cibo e bevande, che gli avventori possono poi consumare fuori ai tavolini messi apposta.
I bambini si accanirebbero su tutto ciò che trovano: rompono i distributori di patatine, bloccano con le caramelle le macchinette, divellono le telecamere, danno fuoco ai tavolini, si fanno fare il caffè poi lo spargono per strada, strappano i cartelli. L’ultima: hanno preso tutte le cialde del caffe e le hanno bruciate, spargendole poi per strada.
La proprietaria è disperata, e ha diffuso questa storia ai giornali sperando che qualcosa si risolva. I bambini, infatti, sono troppo piccoli per essere imputabili, e racconta lei, pur denunciando la situazione alle forze dell’ordine che si sono impegnate a tenere d’occhio quel che accade, sono mesi che non si risolve. Anzi, è addirittura capitato che l’unica volta che li ha colti sul fatto e li ha rimproverati minacciando una denuncia, si è vista ridere in faccia dai baby vandali.
In copertina, foto d’archivio