Sabato 7 ottobre è stata inaugurata nell’Aula magna Montalcini a Mirandola la mostra che ricorda la visita di Papa Francesco lo scorso 2 aprile.
“Con il libro e la mostra su Papa Francesco – ha dichiarato il sindaco Maino Benatti inaugurando la mostra – abbiamo voluto ricordare un evento epocale per la nostra città, ma anche diffondere l’importante messaggio che ci ha lasciato il Pontefice. Papa Francesco è venuto a Mirandola per confortarci, darci coraggio e anche per farci i complimenti per come stiamo gestendo la ricostruzione, che non è fatta solo di mattoni ma anche di valori. Il suo è stato un messaggio forte, perché ha indicato il tipo di società e di comunità che dobbiamo costruire insieme: solidale e accogliente”.
Attraverso un centinaio di immagini, il volume racconta, minuto per minuto, la visita di Papa Francesco, dall’arrivo dalla città di Carpi alla visita al Duomo fino alla partenza in elicottero da San Giacomo Roncole.
Il libro è un’opera collettiva, nata “dal basso” grazie alle immagini scattate da tanti cittadini dotati di macchine fotografiche o, più spesso, di telefonini.
“Ho aderito con entusiasmo – ha aggiunto il vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina – a questa iniziativa che raccoglie alcune delle immagini più significative scattate dai tanti mirandolesi presenti, con gioia e commozione, all’indimenticabile pomeriggio del 2 aprile scorso. Il progetto costituisce una “memoria” permanente della visita che il Signore, nella persona del Suo Vicario, ha fatto alla nostra amata terra di Mirandola. Papa Francesco è il secondo Pontefice in cinque anni che visita la nostra Diocesi. Si tratta di un grande onore che ci è stato riservato, ma anche un’enorme responsabilità!”.
La mostra è aperta fino a domenica 29 ottobre (il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19).
Il volume e la mostra sono stati finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e promossi da Comune di Mirandola e dalla Diocesi di Carpi. Il volume è stato distribuito, gratuitamente, in occasione dell’inaugurazione della mostra; successivamente sarà donato agli studenti delle scuole di Mirandola.
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