Il M5S interviene sulla serie di incendi alla centrale a biomasse di Finale Emilia. “E’ il terzo in un mese, si chiuda fino a che l’impianto non sarà sicuro”, chiedono al sindaco, in una nota, Andrea Pavani e Mattia Veronesi consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Finale.
“Ci risiamo, dobbiamo commentare di nuovo il terzo incendio ad Enel green power in meno di trenta giorni, fonti amministrative ci dicono essere il proseguo dei due incendi precedenti, fatto di non poca gravità, dimostrazione che qualcosa nella catena di lavorazione evidentemente non funziona – valutano i pentastellati – Come ci riferisce una tesi di laurea dell’università LUISS di Roma questo è un progetto sperimentale di Enel Green Power unico nel suo genere, fatta sulla pelle dei cittadini finalesi, usati esattamente come cavie di laboratorio, sperimentazione che ora più che mai dimostra le sue falle. Questo inceneritore sperimentale è figlio di una politica malata che come più volte detto ha occhi solo per il denaro e gli interessi degli amici degli amici. Tutto ovviamente a spese della cittadinanza, e dell’inviolabile diritto alla salute. Il Movimento 5 Stelle ed i cittadini ora chiedono a gran voce che il Sindaco, finora assente ingiustificato, chiuda preventivamente questo impianto almeno finchè non saranno ristabilite le condizioni di sicurezza per i cittadini di Massa Finalese, i più colpiti da questo mese di incendi, e per tutti i lavoratori dell’impianto. Non riusciamo a tollerare come il partito di maggioranza, la Lega, ed il sindaco, dopo anni di battaglie oggi facciano orecchie da mercante e non affrontino il problema. Questa incoerenza politica rappresenta sicuramente lo stile di Lega Nord, ma noi non solo non lo comprendiamo ma lo condanniamo apertamente. Il Movimento 5 Stelle – annunciano Pavani e Veronesi – si attiverà nei prossimi giorni per 19o, nei prossimi giorni vi saranno novità, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare”.