Manager della valorizzazione del buon cibo, ora c’è il corso all’Università di Modena e Reggio Emilia che avvierà a gennaio 2018 un master di primo livello in Valorizzazione delle tipicità agroalimentari ed enogastronomiche.
L’intento è di formare figure di manager esperti delle attività e dei processi in grado di valorizzare le tipicità agroalimentari ed enogastronomiche, in virtù di una conoscenza complessiva di queste produzioni e preparazioni, nonché delle caratteristiche che ne preservano la tipicità e unicità.
“Tra le attività che meglio caratterizzano e descrivono le eccellenze ed il dinamismo dei nostri territori, oltre alla meccanica ed all’automotive, alla ceramica ed al biomedicale – spiega in una nota il rettore Angelo Andrisano – c’è sicuramente la filiera agroalimentare con le sue tante tipicità e la sua ricca cultura enogastronomica, rappresentata da chef famosi come Massimo Bottura. Unimore, sempre più attenta a sostenere queste espressioni del territorio con i suoi corsi di laurea e le sue iniziative formative, non poteva sottrarsi all’esigenza di dare il suo supporto scientifico e professionale alla valorizzazione delle tipicità agroalimenntari ed enogastronomiche di Modena e Reggio Emilia. Per questo, nella attivazione del Master, che rientra nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Ateneo, abbiamo coinvolto Camera di Commercio, Palatipico e i vari consorzi di tutela e promozione”.
Agli studenti, già in possesso di una base conoscitiva generale di queste produzioni e preparazioni, il master fornirà un appropriato corpus di competenze di stampo manageriale, inerente le varie attività che concorrono alla valorizzazione: commercializzazione e trasformazione, comunicazione d’impresa e distribuzione, elaborazione gastronomica e somministrazione, comunicazione istituzionale e gestione dei marchi e delle denominazioni, capacità aggregativa e promozione turistica, capacità esportativa ed espositiva.
“Per questo – precisa Emiro Endrighi di Unimore, Direttore del Master – l’attività didattica d’aula, che farà perno sui concetti, i metodi e gli strumenti di stampo manageriale, sarà integrata sia da laboratori didattici e seminari con esperti ed operatori sia da workshop su casi significativi dove al momento analitico si affiancherà l’elaborazione di proposte operative da parte degli studenti”.
Saranno ammessi al corso, di durata annuale fino a dicembre 2018, un massimo di 20 studenti, che dovranno sostenere un colloquio ed una selezione in base ai titoli, alla certificazione della conoscenza di lingue straniere e ad esperienze professionali nel settore. L’impegno didattico d’aula tra lezioni, workshop e testimonianze sarà di 370 ore mentre 375 ore saranno dedicate allo stage.
“Di particolare importanza per la formazione del futuro manager – sottolinea la prof.ssa Patrizia Fava di Unimore, coordinatore didattico del Mater – sarà il tirocinio, della durata di 375 ore, che consisterà nella messa a punto e realizzazione di un progetto di valorizzazione presso l’azienda od Ente ospitante con la supervisione del docente di riferimento”.
Possono accedere al Master tutti coloro che sono in possesso almeno della laurea triennale o di una laurea del vecchio ordinamento. L’attività didattica si svolgerà a Modena (via Campi 103) presso il Dipartimento di Scienze della Vita da gennaio a giugno 2018, nelle giornate di venerdì e sabato, mentre il tirocinio sarà svolto tra luglio e novembre 2018.
Le domande di ammissione vanno inoltrate, esclusivamente in maniera informatica, entro il 20 novembre 2017 secondo le modalità indicate nel bando consultabile al seguente link http://www.unimore.it/AZdoc/BandomasterVALORETIPICITA20172018DEF.pdf
Maggiori informazioni possono essere acquisite attraverso la consultazione del sito web: www.valoretipicita.unimore.it.