Migliaia di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi sarebbero state rimesse sul mercato senza alcun trattamento, sotto forma di miscele per realizzare solventi. Lo hanno scoperto i Carabinieri Forestali dell’ Emilia-Romagna in un’indagine coordinata dalla Dda della Procura di Bologna che ha portato al sequestro di un’intera azienda chimica ad Argenta, nel Ferrarese. Nell’operazione sono coinvolte altre due società: una a Matelica, nel Maceratese, specializzata nella vendita di diluenti e di fatto proprietaria della ferrarese e un’altra nel Lodigiano. Cinque le persone fisiche indagate, fra amministratori, direttori area e responsabili ambientali dell’ azienda di Argenta. Tutte accusate di traffico illecito di rifiuti pericolosi, uno indagato anche per frode in commercio. Benché autorizzata al recupero e al trattamento dei rifiuti, l’ azienda di Argenta avrebbe in molte occasioni evitato di fare le lavorazioni per rendere innocue le scorie rimettendole sul mercato dopo un cambio di etichetta sui fusti.(Ansa)
Scoperto traffico illecito di rifiuti
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