Sottrae all’anziana zia mezzo milione di euro. Protagonista del reato un 50enne di Carpi, imprenditore noto nel campo della ristorazione, ritenuto responsabile di aver svuotato i conti della facoltosa parente e aver sottratto quadri, gioielli e ogni cosa di valore dalla casa della parente. Ieri in Tribuale l’uomo è stato rinviato a giudizio per circonvenzione di incapace.
La signora teneva tutti suoi averi in banca, e da lì, nel corso di cinque anni, sono stati sottratti tutti i suoi soldi. In contemporanea dalla casa della signora sparivano quadri, giouelli, argenteria. In cambio, debiti e misera, di cui ci i parenti si sono accorti solo dopo che la badante della zia ha fatto causa per ricevere gli stipendi che il nipote era incaricato di pagare e che invece non pagava.
La signora, che ha 97 anni, ha perso tutti i suoi beni e persino la casa e ora vive in ospizio. Prossima udienza del processo al nipote infedele, nel 2018