Teatro di Finale Emilia: “Cantieri aperti per metà 2018”. É l’auspicio del sindaco, Sandro Palazzi, all’uscita dell’ultimo sopralluogo al Teatro Sociale che attende il restauro da quei drammatici giorni del terremoto 2012.
“Sono state fatte delle verifiche ed il punto della situazione con i professionisti incaricati – illustra il sindaco – Sono stati indicati ormai tutti i soggetti che lavoreranno al progetto esecutivo da presentare al vaglio regionale, speriamo entro alla fine dell’anno o al massimo nel mese di gennaio 2018”.
Il progetto architettonico e quello strutturale sono ormai completati, manca il responso dell’analista dei materiali e il progetto da parte dell’impiantista.
“Il progetto di restauro è – argomenta Palazzi – piuttosto complicato perchè da una accurata analisi dello stato delle lesioni provocate dal sisma 2012 è emersa una situazione molto articolata, specialmente sul recupero strutturale. Le parti più difficili da riportare all’antico splendore sembrano essere la volta sopra la platea, e diverse murature che presentano lesioni importanti. Ho visionato personalmente il lavoro dello strutturista e le soluzioni da adottare sono possibili e risolutive con tecniche all’avanguardia specialmente sulla sicurezza. I progettisti sono comunque ottimisti e molto motivati a restituire l’antico splendore al Teatro Sociale (1910)”.
I tempi?
“Per le tempistiche molto dipenderà dalle prescrizioni da parte della Commissione Regionale che dovrà giudicare il progetto esecutivo, che rappresenta la base e lo strumento per la gara d’appalto per identificare la ditta che eseguirà i lavori e vedere aperto finalmente il cantiere. Ad essere ottimisti – si sbilancia il sindaco – metà/fine 2018.
Comunque gradualmente e senza interruzioni (questa volta) si va avanti”.