Soffia forte la polemica politica, quasi quanto la tromba d’aria che nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre ha colpito Finale Emilia. Ad intervenire sulla questione è il Movimento Cinque Stelle di Finale che non attribuisce alle forti raffiche di vento le cause dei danni provocati alle scuole Frassoni.
“Riteniamo quanto meno strano – affermano in una nota i pentastellati – che dopo le raffiche di vento che hanno interessato Finale Emilia nella giornata di ieri, strutture nuove ricevano questo tipo di danni. Nessun danno è stato arrecato dal vento ai tetti delle abitazioni limitrofe alla scuola, neppure un’antenna caduta o piegata. Per questo non riteniamo che il vento sia l’unico responsabile. Chiederemo che l’Amministrazione si attivi per verificare se i lavori sono stati effettuati correttamente. Questo vale anche per la nuova palestra che ha subito danni tali da richiedere una ordinanza di inagibilità”.
“Ci preme ricordare – continua la nota – che ad impedire l’apertura delle scuole Frassoni non furono i “cattivoni” dell’opposizione ma il Procuratore di Modena Lucia Musti sotto l’impulso di notizie alquanto allarmanti sulla costruzione della stessa. Un atto per noi assolutamente giustificato e giustificabile, poichè nel dubbio meglio essere sicuri, si parla dell’incolumità degli studenti. Se la scuola riaprirà ne saremo tutti contenti, ma questo non significa che il danno scompaia. La costruzione è stata fatta con cemento depotenziato. Alla luce del nuovo episodo successo al tetto e di altri, che approfondiremo in futuro, vuol dire che i cittadini di Finale Emilia sono stati fregati e meritano un risarcimento”.
LEGGI ANCHE:
Tromba d’aria, Aimi (Fi): “Chiediamo che la Regione dichiari lo stato d’emergenza”
Il vento scoperchia il tetto della nuova scuola di Finale Emilia, è già polemica
Che disastro a Finale Emilia per il vento, danni a scuole e palazzetto dello sport