Appalto del Comune a una società in cui lavorava il sindaco. Accadrebbe a Novi secondo quanto risulta al consigliere di Forza Italia Roberto Benatti, il quale ha formalizzato una interpellanza alla presidenza del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine. Secondo quanto riporta l’interpellanza, ci sarebbe stata l’assegnazione senza gara e per ordine diretto di un appalto per attivare la rete comunale di accesso a internet wi-fi. Ad aggiudicarselo, una ditta di Rovereto in cui l’attuale sindaco Enrico Diacci risulta aver lavorato fino a poco tempo fa.
Secca la replica, a stretto giro di posta, del Comune di Novi
Un procedimento in linea con scelte della precedente Amministrazione e nel rispetto delle regole.In riferimento a tale assegnazione va ribadito che il progetto nasce nel 2012 per consentire al più alto numero di cittadini di poter accedere, nel modo più veloce e facile possibile, alla navigazione in internet. Tale progetto ha avuto positivi riscontri e perciò dal 2013 al 2016, la precedente Amministrazione, ha continuato ad espandere la connettività in base alle richieste dei cittadini e ai nuovi edifici ricostruititi. Per l’anno in corso la Giunta in essere ha deciso di confermare questo percorso, proseguendo l’espansione della rete al Municipio del capoluogo, alla sala civica “F. De André” a Rovereto e al Palarotary di S.Antonio.
Si è proceduto in tal senso dando quindi seguito ad un progetto iniziato 5 anni fa dalla passata Amministrazione durante l’emergenza post-sisma, nel completo rispetto del codice degli appalti e dei contratti