Per capire come buttare la spazzatura a Bomporto serve un disegnino. Da alcuni giorno qui e a Bastiglia è entrato in vigore un nuovo sistema di conferimento dell’indifferenziato. Che, a differenza di quanto accade in altri Comuni del Modenese, prevede la netta riduzione del buco nel coperchio del bidone per infilarci dentro la busta di rusco. Non solo, per far aprire il buco serve una tessera.
Non una tessera caso, ovviamente, ma solo ed esclusivamente la tessera “Smeraldo” che è stata distribuita ai cittadini nei giorni scorsi.
Ovviamente, puà capitare che il sistema di riconoscimento non funzioni, o non funzioni subito.
Insomma, il sistema è oggettivamente complicato, e siamo allo psicodramma in paese, dove infatti fioccano gli abbandoni di gente spazientita o che ha dimenticato la tessera smeraldo.
Ma ora arriva il disegnino per spiegare nel modo più chiaro possibile il nuovo sistema che – va detto – in tutti i Comuni in cui è stato applicato ha creato inizialmente disagi di questo tipo.
Ecco cosa spiega il sindaco di Bomporto, Alberto Borghi.
Da alcuni giorni i bidoni dell’indifferenziata funzionano solo con la tessera SMERALDO.
Riceviamo ogni giorno segnalazioni di NON funzionamento del sistema di apertura che, dopo verifica puntuale, sembra tutto ok. Invitiamo tutti i cittadini muniti di tessera SMERALDO a seguire le istruzioni riportate sul cassonetto e a lasciare per qualche secondo la tessera davanti al lettore della calotta, per dare il tempo al lettore di scansionare il codice e quindi aprirsi.
HERA ha un ritardo sulla fornitura dei cassonetti della differenziata mediante tessera, ma contiamo di averli entro breve, per andare piano piano a regime con il nuovo sistema di conferimento.
Comunico che SINO ALLA FINE DELL’ANNO siamo in una fase di SPERIMENTAZIONE e che AD OGGI NON SONO ANCORA STATI DETERMINATI IL NUMERO BASE DI CONFERIMENTI ANNUI DELL’INDIFFERENZIATA, quindi voci del tipo “4 all’anno e poi paghi tot ad ogni conferimento in più” SONO TUTTE INFONDATE.
Nostro obiettivo è educare tutta la cittadinanza alla differenziata e procedere gradualmente senza imporre sin da subito traguardi difficili da raggiungere. Per questo motivo stiamo ragionando con HERA per un numero di svuotamenti base che, almeno per il primo anno, consenta ai cittadini di fare un piccolo passo avanti ma senza sconvolgere la vita.
Obiettivo è, nella prima metà di dicembre, individuare il numero di svuotamenti base e convocare la cittadinanza per illustrare loro la proposta comprensiva di agevolazioni per i casi particolari, già illustrati durante le assemblee di presentazione del nuovo sistema.
Comunico inoltre che continua la presenza casuale della fototrappola per continuare nella repressione dei comportamenti incivili di chi lascia fuori dal cassonetto i rifiuti, o li conferisce in modo scorretto.
A tutti chiedo, come avete già dimostrato in più occasioni, la massima collaborazione e impegno.