Blitz della Guardia di Finanza di Modena in una cooperativa di Bomporto, dove, nell’ambito delle attività a contrasto del lavoro nero e dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina, gli uomini della Compagnia di Carpi hanno individuato 12 lavoratori in nero su 15 dipendenti. Elevata una maxi multa da 50 mila euro.
Dei dodici lavoratori, i quali non avevano alcuna copertura previdenziale ed assicurativa, sette sono risultati anche clandestini e denunciati. Per il rappresentante legale della cooperativa,invece, denuncia per sfruttamento dell’immigrazione clandestina nella forma aggravata (per aver impiegato più di 5 persone).
Olre alla maximulta da 50 mila euro, è stata anche sospesa l’attività.
I dati del lavoro nero nella Bassa
Nei primi mesi del 2017 solo la Guardia di Finanza di Carpi (altri controlli vengono fatti anche dai Carabinieri), ha eseguito complessivamente 30 interventi in materia di sommerso da lavoro che hanno portato all’individuazione di circa 50 lavoratori completamente in nero, di cui 17 clandestini.