Le dimissioni del consigliere di maggioranza Mirco Garutti dal Consiglio comunale a Finale Emilia fanno ancora discutere. A intervenire sulla vicenda, ma in realtà è solo uno spunto, è questa volta l’ex sindaco Fernando Ferioli che in un lungo post su Facebook così commenta:
Il sindaco finalese Palazzi commenta e scrive che l’ha saputo solo il giorno prima (se vero sarebbe molto grave) e che sono scelte personali da rispettare. Risposta pubblica dell’ex capogruppo Mirco Garutti: nessuna scelta personale ma solo l’aver puntato sul “cavallo sbagliato” ed esser scontento dell’azione di governo fin qui messa in campo. Quindi il sindaco ha raccontato ai cittadini cose che risultano false, per poi partire con il solito ritornello di un comune distrutto e gestito male per anni e anni, elencando i risultati di 18 mesi di suo governo ma raccontando altre mezze verità quali l’intervento da anni atteso delle scuole massesi o che gli impianti fotovoltaici sono stati attivati solo dalla sua amministrazione, tralasciando costanti interventi di centinaia di migliaia di euro sulle scuole o che tutte le procedure burocratiche e i percorsi per il fotovoltaico sono stati attivati e chiusi dalla precedente….
Ferioli, numeri alla mano, fa il bilancio della sua Amministrazione:
Parliamo di ciò che ho lasciato, partendo da quanto ereditato nel 2011 con alcuni semplici macro numeri: euro 34,7 milioni di debito, euro 4 milioni di fatture da pagare, euro 2 milioni di buco di bilancio 2011, euro 350 mila euro di morosità nelle Case popolari, ecc… mentre quello che ha trovato Palazzi lasciato dalla mia “pessima Amministrazione”: 21,7 milioni di euro di debito, saldate le vecchie fatture, quasi 9 milioni di euro di avanzo certificato, 2 milioni di euro appena arrivati dal governo per IMU non incassata nel 2015/16, ridotta a 20mila euro la morosità, ecc… e, in ordine sparso, nuovi acquisti come 2 Scuolabus (150mila euro), 2 auto della Polizia Municipale, 2 automobili per il sociale, un pulmino da 45mila euro, un Ducato da 10mila, la nuova scuola di Musica, Palestre, Fondi, Archivio, Biblioteca, Scuole ecc… ed un piano di rientro sui mutui (con votazione contraria dell’allora minoranza) che dal 2018 porterà grandi risparmi sul corrente e che Palazzi si troverà a breve . Tutto questo tralasciando il SISMA che ci ha colpito nel 2012 e il lavoro svolto in totale e incredibile emergenza.
E poi l’affondo finale:
Inoltre voglio ricordare come ogni mio e nostro passo fosse attaccato, ogni bilancio considerato insufficiente, ogni atto criticato proprio da chi comanda ora. Noi tutti (dipendenti ed ex amministratori), per una scelta di governo precisa pur nell’obiettivo di riequilibrare i conti pubblici, abbiamo lottato con i denti per non tagliare i fondi alle scuole, ai disabili, alle attività che davano un po’ di respiro e luce al centro storico, anche solo per una stagione teatrale o una festa di piazza. Ma non bastava mai, c’era sempre la critica, la denuncia pubblica che tutto era inutile o fatto male. Per non parlare degli esposti e denunce a livello legale/giudiziario.
Quindi a chi è abituato a questo modus operandi chiedo di smetterla di attaccare, raccontando mezze verità per nascondere problemi e difficoltà. Io e la mia amministrazione, assolutamente non perfetti ma distrutti da vicende che avrebbero ammazzato anche il più navigato politico, abbiamo provato ogni strada, in momenti terribili, per migliorare la vita dei nostri cittadini e chiedo almeno il rispetto del lavoro fatto e dei risultati raggiunti, senza dover sempre leggere, soprattutto dal sindaco stesso, che siamo stati un danno per la nostra comunità.
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