Il castello dei Pico di Mirandola aperto per un giorno dopo il terremoto: è accaduto nell’ambito del secondo appuntamento del percorso di urbanistica promosso dal Comune per permettere ai cittadini di seguire da vicino la ricostruzione di alcuni edifici storici. Una occasione non solo per ricevere informazioni sullo stato dei lavori, ma anche dare suggerimenti sulla ricostruzione. Il primo appuntamento è stato nei giorni scorsi con la visita alla sede storica del Municipio, in piazza Costituente e poi al Duomo. Un appuntamento molto emozionante anche sotto la polvere accumulata in ormai cinque anni da quei drammatici giorni del terremoto 2012.
Sabato 2 dicembre, alle 9.30, l’appuntamento era sempre in piazza Costituente, ma per visitare il Castello e poi al foyer del Teatro dove è stato illustrato il progetto di ricostruzione dell’ambito nord ovest che comprende Castello, Teatro ed Ex Gil, destinato ad ospitare la nuova sede della Polizia.
. “Nonostante il freddo e il cielo minaccioso sono stati tantissimi i cittadini che hanno voluto essere presenti racconta l’asessore comunale Roberto Ganzerli – La parte più emozionante è stata sicuramente la visita al Castello prima di fermarci al Teatro dove abbiamo condiviso lo stato dei lavori e i progetti che porteranno questi spazi ad ospitare gli eventi culturali della nostra città. Ringrazio tuttu i partecipanti che ci hanno dato tanti suggerimenti importanti di cui terremo conto, così come abbiamo fatto per la nuova biblioteca, che verrà in centro nell’edifico ex liceo Pico che sarà ancheluogo interattvo e di cultura: è stato un grande motivo di orgoglio vedere la partecipazione dei cittadini in maniera così attiva e propositiva”.
Ma quando riavranno il loro Castello i mirandolesi? I progetti saranno pronti nel 2018, e solo il prossimo anno potranno partire i cantieri di recupero: bisogna intervenire in particolare su auditorium, palco e sala dei Carabini, le parti più compromesse. Dopo due-tre anni la città avrà un luogo della memoria storica con spazi espositivi, museali e mostre. Ci saranno spettacoli, eventi anche internazionali, musica e conferenze.
Dal Comune si ringrazia anche “i Vigili del Fuoco sempre molto efficienti, i dipendenti comunali che ci hanno aiutato in questo percorso i giornalisti e le Tv che ci hanno seguiti con tanta attenzione in questi appuntamenti”.
La prossima passeggiata del percorso partecipato sulla ricostruzione a Mirandola è in programma per marzo, con l’ingresso a Teatro
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