Tempo di bilanci anche per l’Arma dei Carabinieri. Giovedì 28 dicembre, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno, il colonnello Giovanni Balboni ha fatto il punto sulle attività di contrasto alla criminalità messe in campo dal Comando provinciale nel 2017.
Furti, rapine, droga sono le azioni criminali che affliggono maggiormente il territorio, ma sono anche i settori rispetto ai quali è stata orientata l’azione di contrasto di tutti i reparti dell’Arma, senza dimenticare il Nucleo Investigativo fortemente impegnato a contrastare la criminalità organizzata anche di tipo mafioso.
Nel 2017 è stato registrato un calo dello 0,7 % del totale dei delitti perseguiti o denunciati all’Arma, come era stato registrato tra il 2015 ed il 2016 quando era pari allo 0,5%. In particolare, calano rapine (-16,5), furti (-5,8) e ricettazione (-18,4). Aumentano, invece, le truffe e le frodi informatiche (+9,8) e i delitti legati alla droga (+30.9%), ma a quest’ultimo aumento corrisponde un’incisiva azione di contrasto da parte dell’Arma: nell’attività antidroga, infatti, spiccano i sequestri complessivi di hashish, oltre 160 kg, e di marjuana, oltre 40 kg. Tra questi, ad esempio, i circa 120 kg. di hashish sequestrati a Novi lo scorso 14 aprile dai militari del N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia di Carpi, in collaborazione con i militari delle Compagnie di Guastalla e Gonzaga. Azione che ha portato all’arresto di due persone per detenzione ai fini di cessione di sostanze stupefacenti.
I risultati positivi delle azioni di contrasto alla criminalità si evincono anche dall’aumento delle persone denunciate (+12.3%, pari a 4222 denunciati nell’anno), di quelle arrestate (+33.2%, 490 arresti nel 2017), della percentuale dei delitti scoperti (+4,8%) rispetto a quelli complessivamente denunciati, con un +3,6% che si riferisce ai furti scoperti.
Segno positivo anche per l’attività di controllo del territorio: +40% le persone controllate e +49.5% i veicoli controllati. Trentadue, però, i militari dell’Arma feriti nel corso delle attività.
L’Arma ha lavorato anche sulla prevenzione, come quella svolta per sventare le truffe: in questi ultimi dodici mesi sono stati oltre 200 gli incontri presso parrocchie, 150 presso sale consiliari e sedi di circoli e associazioni varie, campagna che, è stato annunciato, proseguirà anche nel 2018.
Tra le azioni nella Bassa che hanno impegnato i Carabinieri l’indagine che ha svelato a Carpi un’associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e al riciclaggio, l’attività investigativa relativa all’omicidio di Finale Emilia, agli atti di vandalismo compiuti da cinque adolescenti a Carpi a bordo dei pulmini Seta.
I Carabinieri, però, hanno anche salvato vite umane, come la donna di 49 anni che lo scorso 12 marzo a Mirandola stava per lanciarsi nel vuoto dal davanzale della finestra della propria camera da letto.
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