E’ un primissimo bilancio positivo quello del Reddito di solidarietà istituito in Emilia-Romagna ed entrato in vigore lo scorso 18 settembre. Nei primi due mesi, infatti, sono arrivate 6mila richieste e 1.700 sono già state accolte mentre le restanti sono in corso di valutazione da parte di Inps con una percentuale di domande respinte inferiore al 15%. Un trend che sta continuando con una media di 800 domande a settimana. “Avevamo detto – ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, presentando i dati insieme alla sua vice, Elisabetta Gualmini, al primo firmatario, il capogruppo di Si Igor Taruffi e il suo omologo Pd, Stefano Caliandro – di dare una mano a chi è in difficoltà. Sono molto contento di questa misura che ci siamo dati che va al cuore di chi ha bisogno. E’ una misura di civiltà”. I richiedenti ammessi al Res si dividono alla pari fra uomini (50,6%) e donne (49,4%), persone con più di 45 anni (65,7%) e nella gran parte dei casi (69%) senza minori. Il 70% sono cittadini italiani. (Ansa)
Reddito di solidarietà, arrivate 6 mila domande in due mesi
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