Donatello Zoboli, Diana e Claudia Baraldini da Finale Emilia, Anna Martini da San Martino in Spino, Andrea Soncini e Daniel Burali da Mirandola. Sono i cittadini della Bassa, sei su 17 vittime totali che il 7 gennaio 2005 hanno perso la vita nella strage di Crevalcore: in una mattina nebbiosa e silente, alle 12.53 Il treno interregionale IR 2255 proveniente da Verona e diretto a Bologna e che trasportava circa 200 passeggeri all’altezza della ex stazione di Bolognina di Crevalcore (Bologna), si scontrò con il treno merci 59308 proveniente da Roma che procedeva in senso contrario, in un tratto allora a semplice binario. A seguito dell’impatto, la motrice del treno merci, la vettura-pilota e la seconda carrozza passeggeri furono completamente sventrate e distrutte. Ci furono 17 morti e un’ottantina di feriti.
Da allora molti interventi sono stati compiuti sulla linea, che è stata interamente raddoppiata.
Sabato 6 partirà dallo stadio comunale alle 9 del mattino la settima edizione della “Maratona di Crevalcore” e domenica 7 gennaio una messa in suffragio delle vittime sarà celebrata alle 9.30 dall’arcivescovo di Bologna, mons.Matteo Maria Zuppi, nella Chiesa della Beata Vergine dei Poveri in viale Italia a Crevalcore. In seguito, alle 11, è in programma al Parco 7 gennaio 2005, alla Bolognina di Crevalcore, una deposizione di fiori al Cippo dedicato alle vittime.
Per la Bassa è una ferita ancora aperta, e oggi la commemorazione permette di non dimenticare ciò che è stato.
Il progamma della cerimonia di ricordo a Crevalcore.
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Il servizio di SkyTg24 sul procedimento giudiziario
Il video della canzone Crevalcore 07-01-05, dedicata del cantautore crevalcorese John Strada (alias Gianni Govoni) alle vittime di quel giorno terribile