Niente corruzione, il fatto non sussiste. Sono stati assolti con formula nel processo Cpl Concordia sulla presunta corruzione per gli appalti di metanizzazione l’ex sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino e il dirigente comunale Silvano Arcamone. I due erano imputati con l’accusa di “corruzione per asservimento”. La sentenza è stata emessa dalla prima penale del tribunale di Napoli
Resta ancora in piedi l’accusa per l’ex presidente Roberto Casari e altri manager della cooperativa, a giudizio in parallelo a Modena. Si tratta di un inchiesta del 2015, in cui era stato ipotizzato un fondo nero in Tunisia per pagare le tangenti ai politici, oltre a un accordo da 300 mila euro per riservare camere ai dipendenti Cpl nell’albergo del sindaco Ferrandino. Fatti che l’accusa non è risucita a provare. Non è stata considerato reato, invece, l’assunzione del fratello di Ferrandino in Cpl.