Filippo Molinari ed Elena Malaguti, rispettivamente da Medolla e San Felice, sono proposti per la candidatura Pd al Parlamento. La Direzione provinciale del partito ha accolto le decisioni dei circoli della Bassa, che avevano indicato questi due nomi a Modena come graditi deputati, dopo un veloce confronto in cui erano stati fatti avanti altri nomi come quello dell’ex assessora mirandolese Cristina Ceretti.
Sono quindi Molinari e Malaguti i politici della Bassa che il Pd Modena presenta a Roma, ma quanto resisteranno? Poco, secondo le previsioni. Infatti i collegi modenesi sono considerati “sicuri” e l’ultima parola spetta al Pd nazionale che potrebbe paracadutare qui personaggi che hanno bisogno di un collegio sicuro per essere eletto. A Bologna, ad esempio, il Pd candida un alleato, Pierferdinando Casini
Quello che accadrà a Modena si vedrà, e si capirà presto se questi nomi sono destinati a essere bruciati in nome della ragion di stato o arriveranno al giudizio degli elettori. Più sicura, piuttosto, sembra la candidatura di Davide Baruffi, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini, Matteo Richetti e Stefano Vaccari.
Ecco il comunicato stampa ufficiale del Pd
La Direzione provinciale del Pd modenese ha approvato, nell’ultima tappa del percorso individuato, la proposta complessiva messa a punto dalla Segreteria provinciale sulla base delle risultanze della tre giorni di discussione nei Circoli che ha coinvolto, nonostante il pochissimo tempo a disposizione per la convocazione delle Assemblee, quasi mille persone, da tutta la provincia. Dai Circoli sono arrivate integrazioni per le linee programmatiche da proporre come contributo modenese alla costruzione del programma nazionale. Dai Circoli sono arrivati giudizi positivi sui cinque parlamentari uscenti che rappresentavano la rosa originaria proposta alla consultazione da parte della Segreteria. Dai Circoli sono arrivate anche proposte sui nominativi possibili da portare ai livelli superiori, regionale e nazionale. La Segreteria, sulla base dei criteri che erano stati approvati all’unanimità nella prima Direzione, ha compiuto un lavoro di sintesi e ha portato alla discussione della Direzione una proposta complessiva. Il voto della Direzione, dopo un confronto approfondito, ha validato una proposta modenese così composta: i parlamentari modenesi uscenti Davide Baruffi, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini, Matteo Richetti e Stefano Vaccari, a cui si aggiungono Andrea Bortolamasi, Lucia Bursi, Elena Malaguti, Francesca Maletti, Emilia Muratori e Filippo Molinari.