Popolare San Felice, soci sul piede di guerra si autoconvocano in assemblea. Accade il prossimo giovedì 18 gennaio presso la sala Ariston di Camposanto, dove si farà il punto sulla situazione dell’istituto di credito sanfeliciano all’indomani della notizia delle perdite da almeno 10 milioni di euro e dei recenti cambi ai vertici.
L’appuntamento è aperto a chiunque sia interessato E’ stato convocato da un gruppo di una cinquantina di soci, tra cui il commerciante sanfeliciano Davide Baraldi, che vogliono fare il punto su quanto accade in banca. Un appuntamento propositivo, non di contestazione o protesta, ma che servirà anche a esprimere una rappresentanza più strutturata per dare voce a chi ormai da anni, non vedono neanche un euro di dividendo.
C’è preoccupazione per le perdite, ci sono tante domande da porre sulle scelte gestionali fatte dai vertici vecchi e nuovi: insomma, la banca ha attori attenti che già in passato aveano fatto sentire la loro voce in assemblea e attraverso un paio di comitati. Ora l’obiettivo è fare un passo avanti, e magari riuscire ad avere negli organi di controllo della banca qualcuno scelto “dal basso” che dia voce anche ai semplici cittadini.
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