I saldi sono iniziati da poche ore, ma da un sondaggio telefonico effettuato negli scorsi giorni da Confcommercio Carpi su un panel di esercenti di Carpi, Novi e Soliera c’è ottimismo.
“Abbiamo riscontrato un clima di ritrovata fiducia – spiega in una nota Massimo Fontanarosa, direttore di Confcommercio Carpi-Novi-Soliera – motivato innanzitutto dal fatto che c’è tra gli esercenti una generalizzata soddisfazione per le vendite effettuate nel periodo natalizio, che hanno premiato, in particolare, generi alimentari della tradizione, prodotti per la cura della persona, tecnologia, giocattoli, libri e capi d’abbigliamento”.
“Ci sono poi le premesse, a giudicare dai commenti raccolti – prosegue Fontanarosa – perché i saldi siano un altro momento positivo per il commercio e possano chiudersi, tra due mesi, con un incremento a doppia cifra nel confronto con quelli dello scorso anno”.
Stando ad una elaborazione condotta dall’ufficio studi di Confcommercio Modena, il budget di spesa a persona sarà attorno a 140 euro e si concentrerà, in particolare, su capi di abbigliamento (per il 90%), calzature (per il 75%), sciarpe e guanti (per il 35%) e biancheria intima (per il 25%) I prodotti più acquistati saranno i capi di abbigliamento, le calzature e gli accessori e in prevalenza saranno le donne ad acquistarli.
“I saldi – aggiunge Fontanarosa – continuano a rappresentare un momento importante in termini di fatturato per le imprese del commercio al dettaglio, oltre che una valida opportunità per i consumatori di effettuare acquisti di qualità a prezzi convenienti, approfittando dell’assortimento, del servizio e dell’affidabilità dei negozi di moda e tessili tradizionali”.
“Da sottolineare, infine – conclude il dirigente di Confcommercio – che a Carpi ha funzionato il divieto di vendite promozionali nei trenta giorni prima dell’avvio dei saldi, con cui la nostra Regione si è recentemente allineata al resto delle regioni italiane per quanto riguarda la normativa in materia: ciò non farà che aumentare la percentuale dei consumatori che si sentiranno tutelati quando acquistano prodotti a saldo”.