Alta adesione allo sciopero nazionale odierno di 8 ore (e per l’intero turno di lavoro), tra i lavoratori modenesi che operano nelle aziende del settore gomma-plastica. Le produzioni – rende noto il sindacato – si sono fermate nella stragrande maggioranza delle aziende, con punte di adesione allo sciopero del 90%. Lo sciopero coinvolge circa 130.000 addetti a livello nazionale, di cui circa 5.000 addetti nel modenese distribuiti in un centinaio di aziende. Fra le adesioni più significative, si segnalano Livanova tra il 70% e l’80%, Fresenius 80%, Medtronic 80%, Lameplast 70%.
“E’ questa la grande risposta dei lavoratori – commentano i s ndacati di categoria Filctem/Cgil, Femca/Cisl, Uiltec/Uil – allo scontro cercato e voluto dalla Federazione Gomma-Plastica e da Confindustria relativamente alla verifica degli scostamenti inflattivi annuali prevista dall’art.70 del vigente CCNL.
Alla manifestazione nazionale, che si è svolta a Milano davanti alla sede della Federazione Gomma-Plastica, hanno partecipato da Modena due pullman – oltre 100 lavoratori – a sottolineare la buona riuscita dello sciopero nella nostra provincia Modena ed in tutta l’Emilia Romagna (in foto momenti della manifestazione).
I lavoratori sono compatti nella difesa dei loro diritti. Non sono solo i 19 euro nella tranche di gennaio la posta in gioco, ma il valore ed il rispetto del contratto nazionale di lavoro che Confindustria evidentemente non vorrebbe più.
L’interesse delle imprese di questo settore, e della Federazione che le rappresenta, è solo quello di far scomparire nel nulla una parte degli incrementi economici concordati nel rinnovo del contratto. A nulla sono valse sinora le proposte di mediazione del sindacato, a cui è sempre stato risposto con un ingiustificato diniego.
Per questo le iniziative di lotta continueranno fino ad ottenere il giusto riconoscimento salariale per i lavoratori.”
L’articolo prosegue dopo la fotogallery con la replica degli industriali
LA REPLICA DEGLI INDUSTRIALI
In merito alle dichiarazioni delle Organizzazioni Sindacali sullo sciopero di oggi 15 gennaio, la Federazione Gomma Plastica precisa che contrariamente a quanto dichiarato dalle OO.SS., l’art.70 del CCNL Gomma Plastica non prevede alcuna verifica sugli scostamenti inflattivi. La norma prevede semplicemente un esame congiunto e successivamente l’aggiornamento della prima tranche di rinnovo prevista.La norma non prevede, in alcun modo, una fantomatica ricerca della collocazione dello scostamento. Proviamo a ragionare al contrario: se lo scostamento fosse stato a favore dei lavoratori avremmo dovuto comunque ricercare una “diversa” collocazione dell’importo? La tesi delle OO.SS., oltre che fantasiosa, evidentemente non regge alla controprova.
Vogliamo ribadire che non è in atto alcuna “manomissione” del CCNL che, anzi, vogliamo applicato e rispettato.
Quanto ai numeri dello sciopero e dei lavoratori sotto la Federazione, non è possibile ancora sapere quanti hanno aderito allo sciopero (come si fa a sostenere alle 12,00 il tasso di adesione quando nel nostro comparto si lavora su turni?), mentre in via San Vittore vi erano al massimo 400 persone.