Un navigatore satellitare, la borsetta: è il bottino raccattatato nel corso di due distinti furti avvenuti su altrettante automobili parcheggiate in strada a San Prospero e San Felice.
A San Prospero è stata presa di mira un’auto che era stata lasciata nel weekend a ridosso dell’argine del Secchia. I ladri hanno sfondato un finestrino e se ne sono andati con un navigatore.
A San Felice il colpo fotocopia di un furto avvenuto qualche settimana fa. Siamo a Rivara, nel parcheggio del campo sportivo dopo l’allenamento dei bambini. Una mamma venerdì sera era scesa dall’auto per andare a prendere il figlio nello spogliatoio e al suo ritorno, pochi minuti dopo, si è trovata l’auto aperta e la borsetta sparita consoldi e documenti. Evidentemente c’è un ladro “stanziale” che aspetta nel buio il momento giusto per entrare in azione. Quando i bambini finiscono l’allenamento c’è un via vai di persone che garantisce di passare inosservati, se si vede scendere una donna senza borsetta si può presumere che l’abbia lasciata in macchina: basta un colpo di martello o – se l’auto è addirittura aperta – è sufficiente abbassare la maniglia, per appropiarsi della borsa e del suo contenuto. Occorre quindi fare molta attenzione.
E attenzione va fatta, purtroppo, anche quando si è a far la spesa. Lo dimostra il borseggio avvenuto giovedi scorso al supermercato Famila di Mirandola. Vittima una signora del posto che stava facendo la spesa, e che è stata derubata da qualche manolesta senza che si accorgesse di nulla del portafoglio che era contenuto nella sua borsetta. Indagano i Carabinieri.