E’ arrivato in Regione il caso dellìampliamento della discarica di Finale Emilia. A mettere il tema sul piatto una risoluzione presentata da Altra Emilia-Romagna che chiedeva alla Giunta di dar seguito alla volontà del Consiglio comunale di Finale che in una delibera del 6 ottobre 2016 aveva espresso parere contrario al progetto di ampliamento della discarica. Ma è stata respinta.
«La discarica – ha esordito presentando l’atto Altra Emilia Romagna – ha già dato molti problemi in passato mettendo a rischio salute e ambiente. Oggi abbiamo l’occasione di far realizzare alla Giunta la volontà del Comune di Finale».
Presentazione cui ha risposto il Partito Democratico spiegando come il progetto sia quello di «rifondare la discarica per risolvere i gravi problemi che da anni affliggono l’impianto, costruito senza una base, e che hanno portato proprio il Comune di Finale a pesanti esborsi economici. È un progetto quindi che serve a risolvere i problemi ambientali di colatura del percolato». Dichiarazioni che lasceranno il segno. E cui ha fatto seguito una stoccata dai banchi del Movimento 5 stelle in direzione dei dem: «Secondo il Partito democratico la riqualificazione ambientale di una discarica equivale al suo ampliamento. Non sono né sinonimi né tanto meno compatibili tra loro».