La Regione Emilia-Romagna non sta richiedendo alcuna restituzione di somme ai gestori dei nidi privati. E nessun presunto funzionario regionale è stato autorizzato ad agire con tali modalità.
E’ quanto fa sapere – si legge in una nota di viale Aldo Moro – l’assessorato regionale al Welfare, in seguito alle segnalazioni arrivate da parte di alcuni gestori di nidi privati, che riferiscono di essere stati contattati da presunti funzionari regionali per chiedere la restituzione parziale di somme erogate dalla Regione Emilia-Romagna, quali contributi per sostenere il sistema dei servizi regionale. Si tratta, chiarisce ancora la Regione, di azioni assolutamente non autorizzate e prive di alcuna motivazione. La Regione informerà di quanto sta accadendo tutti i servizi educativi del territorio.