“Thaumetopoea pityocampa” è il nome scientifico della processionaria del pino, lepidottero estremamente aggressivo su alberi e cespugli ma anche molto pericoloso per esseri umani ed animali a causa dei peli urticanti che caratterizzano l’insetto. Di qui l’invito del Comune di Nonantola – Ufficio Ambiente, affinché i proprietari di giardini e terreni intervengano, bruciando o tagliando, i rami segnati da bozzoli, molto simili a cotone, che caratterizzano la presenza della processionaria. Va fatto in questo periodo. “Il momento per intervenire, prima che le larve abbandonino il nido che le ha protette e si disperdano nell’ambiente, è questo”. Il Comune puntualizza il dato che la larva invade, essenzialmente, pini, cedri e cespugli. Inoltre mette in guardia i proprietari delle aree verdi dato l’effetto urticante che produrrebbe se il bozzolo venisse maneggiato senza precauzioni. Infine, ricorda alla cittadinanza che nel 2007 un decreto ministeriale ha sancito “Lotta obbligatoria alla Processionaria”.
La stagione fredda consente azioni d’intervento mirato e senza pericolo perché i bozzoli, ciascuno contenente centinaia di larve, sono ancora chiusi. “Facendo però attenzione perché i peli sono estremamente urticanti. La precauzione di occhiali, guanti e maschere è d’obbligo. Sono molto riconoscibili, sembrano grossi bozzoli cotonosi, situati, solitamente, sui rami più alti, oppure esterni, più esposti al sole. La processionaria del pino è molto pericolosa anche per gli animali domestici”. Nonantola non è nuova a giardini privati infestati da questo lepidottero. La normativa ministeriale prevede sanzioni in caso di mancato intervento da parte dei proprietari. L’Ufficio Ambiente invita gli interessati a telefonare al numero 059.896687 o a scrivere email al servizio ambiente. Questo l’indirizzo di posta elettronica: ambiente@comune.nonantola.mo.it