Continua il ciclo di incontri organizzato dal Pd di Ravarino in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. Domenica 4 febbraio sarà ospite del Circolo il deputato Pd Davide Baruffi a sostegno della candidatura di Stefano Vaccari all’uninominale della Bassa e che parlerà di lavoro, soprattutto quello dei giovani, e di pensioni ed età pensionabile. L’appuntamento è presso la sede del Circolo in via Roma 142 dalle ore 9.45 alle ore 12.00. Gli altri incontri programmati sono per la sera di giovedì 15 febbraio con il deputato Edoardo Patriarca e la mattina di domenica 25 febbraio con la deputata Giuditta Pini e il segretario provinciale dei Gd Alessandro Poggi.
Per quanto riguarda il centrodestra, sabato mattina sono stati presentati i suoi candidati a Finale Emilia. Uomo di punta, Emanuele Cestari, assessore leghista a Bondeno e condidato all’uninominale nel nostro collegio. Presenti, assieme al consigliere regionale della Lega Alan Fabbri, anche rappresentanti di Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia.
Dichiarazioni del candidato Emanuele Cestari.
“Abbiamo scelto Finale Emilia come luogo simbolo del terremoto e della ricostruzione, anche per la sua collocazione geografica a metà tra la bassa modenese e l’alto ferrarese”, spiega il candidato Emanuele Cestari “da qui vogliamo partire con un Tour che toccherà tanti Comuni della zona del terremoto e ci darà l’occasione di entrare in contatto, una volta di più, con i problemi concreti delle persone che ci vivono”.
Cestari è dal 2009 assessore a Bondeno e, come parte della giunta di Alan Fabbri, ha gestito la difficile fase dell’emergenza e della ricostruzione dopo il sisma del 2012. Oggi ricopre l’incarico di assessore alla Sicurezza e al Bilancio nel Comune di Bondeno.
In tutta l’area del cratere, “lo sappiamo bene, ci sono ancora molte cose da fare. Le esigenze reali di questo territorio che, da solo produceva il 2% del Pil nazionale, non sono state ascoltate dal governo Pd e, malgrado le promesse della sinistra e del Movimento 5 Stelle, la rappresentanza, in parlamento, di questa zona non è stata sufficiente. E a quasi sei anni di distanza ancora ne paghiamo le conseguenze”, aggiunge Cestari.
“Come sa chi in queste zone vive e amministra, i cittadini, le famiglie e gli imprenditori hanno dovuto rimboccarsi le maniche e fare da soli per uscire dal periodo più difficile. Poi hanno dovuto lottare per ottenere ogni minimo sostegno, che in realtà gli era dovuto. E, infine, ancora oggi, sono alle prese con una burocrazia che soffoca la ripresa”, prosegue il candidato.
“Nonostante tante cose siano state fatte e l’economia sia in ripresa, migliaia di famiglie non sono ancora tornate nelle loro abitazioni, la ricostruzione delle opere pubbliche va a rilento in tutti i Comuni danneggiati, le aziende agricole non sono ancora riuscite ad ottenere quanto gli spettava e le imprese che operano nella ricostruzione sono spesso in difficoltà economiche a causa degli stanziamenti che non vengono erogati nei tempi utili”, aggiunge Cestari.
“Io sono un amministratore di un Comune terremotato e queste vicende mi sono ben note. Il nostro tour attraverso la zona del cratere servirà a dare ai cittadini un punto di riferimento e, per noi, comprendere ancor meglio quale sia la situazione reale, a distanza di tanto tempo dal terremoto”.