È stato chiesto il rinvio a giudizio per Eleonora, Leonardo e Margherita Folchi e la madre Elia Rinaldi in merito alla presunta truffa, ai danni dello Stato, per ottenere i rimborsi post sisma del 2012. Tra i reati contestati ai componenti della nota famiglia di Massa Finalese anche l’associazione a delinquere.
Anche per il dirigente indagato per concorso nella truffa è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio. All’istituto di credito è contestato anche l’illecito ai sensi della legge 231 del 2001, ovvero la responsabilità amministrativa.
Nel 2016 un’inchiesta della Guardia di finanza sui rimborsi all’INPS usati illecitamente ha portato al sequestro di beni mobili e immobili alla famiglia Folchi, molto nota a Massa Finalese, per un valore di 6,5 milioni di euro e all’emissione di nove provvedimenti cautelari personali, disposti dal gip su richiesta del sostituto procuratore Francesca Graziano. Tra i beni sequestrati anche il castello di Massa. L’ipotesi di reato è truffa ai danni dello Stato.
L’udienza preliminare si terrà il prossimo 10 aprile.
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