Si prevedono disagi nei trasporti e nella sanità per l’8 marzo, in occasione dello sciopero femminista proclamato per la festa internazionale della donna. Ecco la situazione di SETA, Trenitalia e Ausl:
SETA S.p.A. comunica che l’Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per giovedì 8 marzo, uno sciopero generale nazionale di 24 ore. L’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA del bacino provinciale di Modena potrebbe dar luogo a disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio di trasporto pubblico:
Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo): servizio garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle ore 16. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Gli utenti possono accedere ad informazioni in tempo reale sull’effettivo passaggio dei bus direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione Quanto manca? del sito internet di Seta.
Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.
TRENITALIA. Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da alcuni sindacati autonomi – dalla mezzanotte alle 21 di giovedì 8 marzo – in adesione a uno sciopero generale.
Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00) il cui elenco è consultabile sull’Orario Ufficiale di Trenitalia e sul sito web.
Per gli altri treni nazionali le ripercussioni dovrebbero essere limitate. Il Gruppo FS Italiane ricorda che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, anch’essa consultabile sull’Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web.
Sul sito web viaggiatreno.it di Trenitalia sarà infine possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei convogli Trenitalia sull’intera rete nazionale.
TPER. Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper l’astensione è proclamata dalle ore 00.00 alle ore 21 dell’8 marzo.
Sulle linee della rete di competenza FER (Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara) saranno, pertanto, garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21 di giovedì 8 marzo.
Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Porretta Terme e Modena-Mantova.
SANITÀ. USI-Unione sindacale italiana, Slai Cobas per il Sindacato di Classe e Confederazione USB-Unione Sindacale di Base e USB pubblico impiego, hanno proclamato lo sciopero nazionale per l’intera giornata dell’8marzo 2018 del personale appartenente a tutti i comparti pubblici, privati e cooperativi, comprendente i lavoratori a tempo indeterminato, determinato, con contratti precari e atipici.
Sempre nella giornata dell’8 marzo, l’Associazione sindacale CUB Sanità Italiana ha proclamato sciopero generale del comparto pubblico e privato afferente il settore della Sanità e del Socio-Sanitario-Educativo- Assistenziale, di 24 ore, interi turni.
Per il giorno 12 marzo l’Organizzazioni sindacale FSI USAE ha proclamato sciopero nazionale di due ore, all’inizio di ogni turno, del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale.
Gli scioperi, potenzialmente, coinvolgono tutto il personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione agli scioperi.