Per il giorno lunedì 26 marzo è stato proclamato uno sciopero regionale dei Vigili del Fuoco,cui aderiscono FNS – CISL, CGIL, USB, UIL, CONAPO. Davanti ai cancelli del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna, in via Aposazza, ci sarà un
presidio di protesta. Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi di emergenza.
Come spiega una nota dei sindacati, i Vigili del Fuoco rivendicano
· Il mantenimento del servizio mensa che, con un tratto di penna e senza la giusta mediazione,
l’amministrazione ha svenduto in cambio di un buono pasto elettronico. Non è accettabile che
in 12 ore di turno non si abbia diritto ad un pasto caldo, ne và dell’efficienza del soccorso.
PROTESTIAMO PER :
· Il rinnovo del parco mezzi, l’età media più alta d’Italia, quindi d’Europa! Necessitiamo di mezzi
nuovi per garantire e mantenere un elevato standard nel soccorso tecnico urgente sul territorio
· La riqualificazione delle sedi di servizio, chiediamo il ripristino di condizioni igienico sanitarie
dignitose e chiediamo interventi di sicurezza sulle strutture e adeguamenti sugli impianti. I
Vigili del Fuoco dovrebbero essere i primi a rispettare le norme di sicurezza sul posto di
lavoro, invece siamo i primi ad andarvi in deroga. La situazione in alcune sedi di servizio è
così grave, tanto da condizionare la stessa efficienza del soccorso.
· La diminuzione del dispositivo di soccorso regionale, ci riferiamo alle Colonne Mobili, che da
dieci sono passate a sette. Questi mezzi sono indispensabili in caso di calamità provinciale,
regionale e nazionale. Esse fanno parte di un dispositivo di risposta rapida in ambito di
Protezione Civile, a seguito di eventi catastrofici, quali: terremoti, alluvioni. Incredibile alla luce
anche dei recenti avvenimenti sismici, che si continui a tagliare risorse indispensabili alla
salvaguardia della popolazione.