I recenti dissapori tra ATCMO1 e Polizia Provinciale in materia di controlli del territorio e della fauna opportunista si sono risolti con un rafforzamento della collaborazione. L’incontro di giovedì mattina tra il presidente dell’ATCMO1 ed i rappresentanti di Provincia e Polizia Provinciale ha infatti portato a definire nuove linee operative per una maggiore e più proficua sinergia tra coloro che sono incaricati alla tutela delle produzioni agricole e del territorio, dopo la protesta che aveva visto ATCMO1. Ecco quanto scrive il presidente di ATCMO1, Stefano Gasperi:
Oggetto: piani di controllo della fauna opportunista: accordo con il servizio di Polizia Provinciale
Gentilissimi,
a seguito della nostra precedente comunicazione della difficile situazione in cui si trovano ad operare i nostri Coadiutori Volontari, Vi informiamo che abbiamo avuto un primo incontro chiarificatore per addivenire ad una soluzione del problema sollevato, che porterà ad un rafforzamento della collaborazione tra i volontari degli ATC sul territorio e il Comando della Polizia Provinciale per il controllo della fauna opportunista.
La Polizia Provinciale si è resa infatti disponibile ad incontrare i Coadiutori per concordare e definire dei modelli operativi nell’esecuzione degli interventi che possano essere in linea con le normative vigenti e nello stesso tempo di facile applicazione per i volontari.
Nell’ambito di una ulteriore collaborazione saranno poi previste delle attività di formazione del gruppo dei Coadiutori, per evitare in futuro incomprensioni nello svolgimento degli interventi di controllo della fauna opportunista e della tutela del territorio.
Il nostro operato si estrinseca in attività che vanno dalla salvaguardia delle produzioni agricole e del territorio, dalla tutela delle opere idrauliche alla tutela del decoro urbano e della salute pubblica: una responsabilità che i nostri volontari affrontano con la consapevolezza di svolgere un compito importante per tutta la comunità e questo impegno è stato ampiamente riconosciuto dalla Provincia di Modena e dalla Polizia Provinciale. E’ quindi con grande soddisfazione che accogliamo la proposta della Provincia per iniziare un percorso comune che porti ad un accrescimento delle sinergie e da domani stesso riprenderemo a garantire il servizio di controllo.
Soddisfatta Confagricoltura Modena, che aveva auspicato una repentina soluzione del problema. Questo il commento della presidente Eugenia Bergamaschi:
“E’ stato un accordo in tempo di record, in Italia non capita spesso! Come agricoltori samo veramente soddisfatti che la situazione di stallo si sia risolta in così breve tempo,– prosegue Bergamaschi – così che dalle prossime ore il prezioso servizio operato dai coadiutori volontari potrà riprendere, a tutela delle imprese agricole e di tutta la società”
LEGGI ANCHE