“Le ricadute sui commercianti del centro storico sono veramente pesanti e significative. Tra cantieri post sisma e teleriscaldamento la situazione sta precipitando”. Lo afferma Antonio Platis, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia in merito ai lavori in via Pico a Mirandola.
“Ho raccolto personalmente – scrive Platis in una nota – svariate lamentele e credo sia urgentissimo valutare misure di sostegno straordinarie alle attività del centro. Non si può chiedere di investire e tornare in centro storico e poi spostare per settimane e settimane parte del mercato cittadino o aprire cantieri senza un minimo di buonsenso. Ad esempio per un’abitazione ferma dal 2012 viene installato il cantiere, chiudendo l’accesso alla strada, il 14 febbraio davanti ad un fiorista. Sarebbe bastata “l’usta” per far posticipare l’operazione a dopo San Valentino. Questi come tanti altri episodi gettano nello sconforto chi cerca di tenere vive le vie della città”.
Sono tre le proposte che Platis suggerisce all’Amministrazione comunale: “tassare in modo ridotto chi ha il negozio di fatto inagibile per cantiere, riportare in centro storico alcuni uffici comunali per rivatilizzare e intervenire sugli appalti pubblici”.
“Su questo tema – conclude il consigliere – farò un accesso atti per capire se le tempistiche del teleriscaldamento sono state sempre rispettate e per chiedere che i nuovi bandi prevedano incentivi per chi lavora tutta la giornata o il fine settimana. Quando partiranno i lavori all’ex Milizia, ad esempio, i negozianti di via Pico rischiano nuove mazzate”.
Intanto, lo scorso 16 marzo è stata riaperta la viabilità veicolare in via Verdi, mentre – annuncia il Comune – la prossima settimana via Marsala sarà chiusa al traffico per una demolizione nel tratto tra i numeri civici 41, 43, 45 per circa quattro giorni.
Il cantiere di via Pico nel tratto tra Circonvallazione e via Cavour dovrebbe terminare i lavori entro il mese di marzo. Ad Aimag il Comune ha chiesto una maggiore attenzione nella pulizia delle strade del centro storico interessate ai cantieri e, in particolare, in via Pico. Il 15 marzo si è svolto un incontro pubblico in municipio con i residenti e i commercianti della strada. Erano presenti all’iniziativa anche la ditta che sta svolgendo i lavori, rappresentanti di Aimag e tecnici del Comune di Mirandola.
Dell’incontro così ha scritto l’assessore all’urbanistica Roberto Ganzerli sui social:
Il maltempo, sommato ad alcuni imprevisti che si sono verificati dopo lo svolgimento degli scavi, ci ha portato a prendere le seguenti decisioni condivise con l’assemblea di cui sopra. Continueremo ad allungare gli orari delle giornate di lavoro compreso il sabato e in caso di pioggia, verranno usati dei teli a copertura, quando possibile, per non perdere altre giornate. Si è deciso di non interrompere i lavori per il periodo pasquale ma di continuarli con l’obiettivo (salvo imprevisti questo va sempre detto) di concluderli nel tratto tra piazza Conciliazione e via Battisti entro il 16 aprile (a questo punto viene tolto tutto il cantiere in quel tratto) e di avere poi un piccolo cantiere all’incrocio tra via Battisti e via Pico tra il 16 e il 20 aprile (lì convergono tutti i punti di fogne, acqua, gas, teleriscaldamento e fibra ottica ). Dopo di che la via tornerà ad essere fruibile come prima.
In copertina una foto d’archivio