Ha suscitato non poche reazioni la notizia dell’installazione dell’autovelox a Massa Finalese in località La Palazzina. È stato il sindaco Sandro Palazzi ad annunciarla sui social, quegli stessi canali dove poi i cittadini hanno più o meno bocciato la scelta del primo cittadino.
In una mail inviata alla nostra redazione un cittadino sottolinea che con l’autovelox “sicuramente la velocità verrà ridotta, ma il problema reale è che la strada è stretta e senza banchina. E noi residenti in zona rischiamo di essere travolti ogni qualvolta che usciamo di casa sia a piedi che in bicicletta di essere investiti. Ci vorrebbe una ciclabile”, ma sembra che l’Amministrazione non sia intenzionata a lavorare in questo senso come dimostrano anche le parole dello stesso Palazzi interrogato sulla questione proprio sui social:
La ciclabile non ci sta, manca lo spazio. Da Massa si arriva in via Vettora e non vi sono alternative per proseguire in bici…L’opzione ciclabile dall’interno di via Vettora è stata presa in considerazione, ma è troppo onerosa, costa troppo, ci vuole l’accordo con i proprietari e poi il costo è l’illuminazione pubblica. In questo momento non è sostenibile, vi sono tantissime altre cose, non che sia importante, forse per il futuro.
Alcuni cittadini lamentano il fatto che il pannello solare che alimenta l’autovelox lo nasconda proprio per fare in modo che gli automobilisti non se ne accorgano, altri invece pensano che possa essere un buon deterrente per quelli che sfrecciano sulla strada incuranti dei limiti di velocità.
C’è chi sostiene che l’autovelox sia per l’Amministrazione un modo “per fare cassa” mentre sarebbe stato più utile e urgente utilizzare quei soldi per sistemare le buche.
Un tema delicato che tocca diverse sensibilità, ma intanto nei prossimi giorni l’autovelox metterà alla prova gli automobilisti.
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