Giovedì 29 marzo ad un 65enne di Carpi sono stati ritirati in via cautelare un revolver, regolarmente detenuto, e relative munizioni. Del fatto se è occupato il Settore Anticrimine del Commissariato di Polizia di Carpi, di concerto con l’Ufficio Armi della Questura.
Il ritiro si è reso necessario in quanto la vicina di casa, una donna proprietaria di due cani di taglia grande, aveva presentato un esposto nel quale stigmatizzava il comportamento minaccioso dell’uomo ogni volta che gli animali abbaiavano.
L’uomo, privo di segnalazioni di Polizia, residente con la moglie in una villetta singola a ridosso del centro storico, non ha manifestato alcun disappunto circa il ritiro dell’arma, dichiarando di non averla mai utilizzata in quanto oggetto ereditato dal padre deceduto anni prima.
Il 65enne si è detto, invece, infastidito dalla problematico rapporto con la vicina di casa a causa della presenza dei cani.
Il ritiro dell’arma è stato attuato alla luce delle recenti disposizioni della questura di Modena, con le quali si ribadisce la necessità di approfondire gli accertamenti in occasione di eventi riconducibili a contrasti di ogni livello ed entità.