Emilia-Romagna prima in Italia per efficienza del sistema sanitario. A sancirlo, l’Istituto Demoskopika, che ha condotto l’indagine per il terzo anno consecutivo rendendo noti i risultati il 28 marzo.
“Non possiamo che essere orgogliosi di questo risultato- ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- che premia l’impegno di questa Regione per assicurare ai cittadini strutture e servizi sempre migliori. E, al tempo stesso, rende merito al lavoro svolto dai professionisti del nostro sistema sanitario, operatori, infermieri, medici e dirigenti, a cui va il mio personale ringraziamento”.
L’analisi è stata realizzata sulla base del cosiddetto Indice di performance sanitaria, che tiene conto di molteplici indicatori: soddisfazione sui servizi sanitari, mobilità attiva e passiva, risultato d’esercizio, disagio economico delle famiglie per spese sanitarie “out of pocket”, spese legali per liti da contenzioso e da sentenze sfavorevoli, costi della politica e speranza di vita. E l’Emilia-Romagna guida appunto la classifica delle Regioni, di cui solo 6 vengono considerate “sane”.
“Un’ulteriore prova che quando parliamo di un sistema sanitario d’eccellenza- ha aggiunto Venturi- lo facciamo a ragion veduta e non ce lo diciamo da soli. Questo riconoscimento, dunque, conferma che la strada imboccata è quella giusta, ma non ci fermiamo qui. Continueremo ad investire per ammodernare, ristrutturare e aprire nuovi ospedali, realizzare altre Case della Salute e acquistare nuove apparecchiature diagnostiche. E continueremo a rafforzare il personale del sistema sanitario pubblico, portando avanti quel piano che soltanto negli ultimi due anni ci ha permesso di assumere 5.000 persone a tempo indeterminato. Lo abbiamo detto dal primo giorno- chiude Venturi- che lavorare per una sanità sempre più efficiente sarebbe stata, assieme alla creazione di nuova e buona occupazione, una delle nostre priorità. Risultati come questo ci spronano a fare, per il futuro, ancora meglio e ancora di più”.