La nomina di Chicco Testa come manager dedicato a Innovazione e Sviluppo per il gruppo Aimag rinfocola le polemiche sul destino della multiutility della Bassa. Passato – per il momento – in cavalleria il piano di fusione con Hera si vuole vedere chiaro sulle scelte industriali che vengono fatte. Un aricheista che arriva dall’oppozione di Rinascita Cavezzese e Liberi e Uguali.
In vista delle gare del gas e del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti che si terranno nei prossimi mesi, riteniamo necessario riprendere urgentemente il confronto sulle prospettive di Aimag.
In questo senso abbiamo chiesto un incontro con le maggioranze che governano i Comuni dell’Unione Terre d’Argine, così da conoscere e valutare come l’azienda intenda mettersi nelle migliori condizioni per affrontare efficacemente le prossime sfide.
Come Liberi e Uguali Terre d’Argine, riteniamo importante e necessario che Aimag possa avvalersi di un partner compatibile ed integrabile nel proprio assetto industriale e nel proprio contesto territoriale, un partner da ricercarsi nell’ambito delle manifestazioni d’interesse raccolte.
Per questo motivo crediamo che un confronto a livello politico sia utile per individuare e condividere le nuove strategie di Aimag, oltre che per comprendere le ragioni che, come riportato dalla stampa, hanno portato all’individuazione di Chicco Testa come nuovo Business Development Manager nell’ambito della riorganizzazione aziendale.
E Rinascita Cavezzese, in rappresentanza delle liste civiche Area Nord aderenti a Uniamoci – Unione Modena Civica – ha subito inviato al Consiglio comunale di Cavezzo una mozione per ricevere un aggiornamento su quanto sta accadendo in Aimag, il quale verrà discusso nella prossima seduta del 27 aprile.