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Cgil, a Mirandola e Carpi due incontri sul futuro di Aimag

da | Apr 11, 2018 | Mirandola, Carpi | 0 commenti

Sono promossi dalla Cgil di Modena e dell’Emilia Romagna i due incontri “Aimag: quale futuro?” del 17 e 18 aprile a Mirandola e Carpi, per discutere insieme a tutti i cittadini sulle prospettive della multiulity dell’Area Nord e Terre d’Argine, sul ruolo del pubblico, su servizi e tariffe, sulle strategie per la competitività.

Il primo incontro è previsto martedì 17 aprile a Mirandola alle ore 20.30 presso la sala del consiglio comunale (via Giolitti 22). Il secondo incontro si tiene invece a Carpi il 18 aprile alle ore 20.30 presso la sala Di Vittorio della Cgil (via 3 Febbraio,1).
In entrambi gli incontri prenderanno la parola Antonio Mattioli della segreteria Cgil Emilia Romagna, Oscar Zanasi responsabile multiutilities Filctem/Cgil regionale e Giuliano Gobbi coordinatore igiene ambientale Fp/Cgil regionale.

Il sindacato è preoccupato delle prospettive dell’azienda multiutility poiché, nei diversi incontri con la dirigenza degli ultimi mesi, non è mai stato discusso un piano industriale che dia garanzia di sostenibilità nel futuro, soprattutto alla luce delle scadenze delle gare gas e ambiente.
Sulla stessa compagine societaria e finanziaria non vi sono idee chiare, in particolare sull’ingresso del nuovo socio. Oggi la compagine societaria è composta dalla maggioranza delle quote azionarie in mano ai comuni, una quota deL 25% di Hera, un 10% alle due Fondazioni Bancarie dei territori interessati e da altri soci privati. La scelta della futura partnership dovrà valorizzare i tre settori in cui oggi Aimag opera: igiene urbana, servizio idrico integrato e comparto energetico, a partire dalla vendita e distribuzione del gas. La scelta del futuro socio dovrà garantire questo ruolo di multiutility e sostenere le prossime gare.
Inoltre è fondamentale che Aimag aumenti la propria dimensione per dotarsi di una struttura finanziaria e industriale in grado di effettuare massicci investimenti in innovazione qualità, efficienza ed economicità dei servizi. Fondamentale rimane anche il mantenimento di una multiutility legata al territorio con servizi di qualità, tariffe eque e scelte strategiche in linea con la volontà dei cittadini.

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