Un nuovo caso di ricostruzione post sisma finta. Questa volta il fatto è successo a Cento, nel Ferrarese, dove il proprietario di uno stabile nella frazione XII Morelli deve restituire oltre 360 mila euro di contributi ricevuti in quanto è risultato che sulla struttura fossero già presenti lesioni sulla copertura.
Lo ha stabilito un’ordinanza del sindaco Fabrizio Toselli che ricostruisce passo passo tutta la storia. Nel giugno del 2012 l’immobile era stato dichiarato inagibile, quindi il proprietario aveva fatto richiesta di contributo. Nel 2014 una verifica tramite Google Maps ha rilevato le lesioni delle stabile, ma non ne ha potuto stabilire con certezza la data in quanto la presenza di piante rampicanti impedivano la vista completa della copertura dell’immobile. Nel febbraio del 2015 viene concesso il contributo che permette di avviare i lavori.
Sono stati poi controlli incrociati della Guardia di Finanza e dell’Ufficio del Mude a stabilire che le lesioni risalivano al 2008 e al 2011, quindi ben prima del sisma. Pochi giorni fa l’ordinanza del Sindaco che revoca la concessione del contributo. L’uomo dovrà restituire circa 362mila euro entro sessanta giorni dalla notifica dell’atto.
Il caso era stato segnalato anche dal Comitato verifica della ricostruzione.
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