Giulia Gibertoni presenterà un’interpellanza sul progetto di ampliamento della discarica proposta da Feronia. “Dopo bocciatura TAR su quella di Imola e il dietrofront su Baricella bisogna prendere atto della situazione. Il territorio di Finale è già a rischio per le tante criticità impattanti autorizzate negli anni”.
“L’ampliamento della discarica di Finale Emilia è uno scempio che deve essere fermato. È inutile, come sembra stia facendo la Regione, cercare di legittimare in tutti i modi l’arrivo di altri rifiuti. Basterebbe prendere atto di tutte le attività che mettono a rischio ambiente e salute presenti sul territorio per capire che Finale e i suoi cittadini hanno già dato”. Giulia Gibertoni presenterà nei prossimi giorni una interpellanza sul progetto di ampliamento della discarica di Finale Emilia presentato dalla società Feronia srl e sulla quale Comune e Regione si stanno confrontando su posizione diverse lasciando così che a mettere l’ultima parola sull’accoglimento o meno del progetto sia il Consiglio dei ministri. “L’accanimento con il quale la Regione continua a voler martoriare il territorio di Finale Emilia è davvero inaccettabile – spiega Giulia Gibertoni – Se qualcuno se ne fosse dimenticato oggi si parla di stoccare oltre 1 milione e mezzo di rifiuti in una zona che dal punto di vista ambientale è già fortemente a rischio. Qualche esempio? La presenza degli inceneritori di biomassa vegetale e legnosa di Enel Green Power ed Ecoblock, dove si sono verificati degli incendi importanti che hanno suscitato molta preoccupazione tra i cittadini anche per l’elevata tossicità di sostanze sprigionate nell’aria, la presenza massiccia di allevamenti intensivi di tipo industriale con il loro impatto sia sulla quotidianità della vita dei cittadini sia per il possibile inquinamento provocato dai liquami, e un piano cave che in vista della realizzazione dell’inutile Cispadana colpisce ancora nel profondo il territorio. Ecco, tutta questa situazione non ha assolutamente bisogno di una nuova emergenza che, va detto, si andrà a sommare alla situazione esistente nella discarica di Finale che proprio per la presenza di valori oltre i limiti per quel che riguarda la presenza di metalli pesanti, necessiterebbe di una bonifica immediata e non certo di un suo ampliamento”. Ecco perché nella sua interpellanza Giulia Gibertoni chiederà alla Regione di abbandonare per sempre il progetto, anche alla luce di quanto sancito dal TAR per la discarica di Imola e il dietrofront di Herambiente a Baricella. Lo schema sulla gestione dei rifiuti legato al binomio discariche&inceneritori è arrivato al capolinea, la Regione ne prenda finalmente atto. Oggi – conclude Giulia Gibertoni – l’unica necessità per Finale Emilia è l’adozione immediata di una Valutazione di Impatto Sanitario per capire quali sono stati i danni causati in tutti questi anni”.