È stata trovata senza vita lo scorso 3 aprile Loretta Greco, assistente capo del Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione. A darne notizia una nota dei sindaci dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord che esprimono profondo cordoglio per la sua scomparsa e vicinanza alla famiglia in questo momento così doloroso.
La donna, cinquantatreenne che abitava a Mirandola, è deceduta in circostanze ancora da chiarire. La notizia ha destato profondo sconcerto tra i colleghi che ne ricordano la serietà e l’impegno in ambito professionale. Loretta Greco ha prestato servizio per oltre vent’anni nella Polizia Municipale dell’Area Nord. Precedentemente aveva prestato servizio anche a Carpi.
Al cordoglio degli enti locali si unisce anche il Sulpl, il sindacato della polizia locale, che in una nota sottolinea anche i ritmi di lavoro ai quali sono sottoposti:
“La polizia locale ormai è arrivata oltre il limite del sopportabile, e questo altro evento tragico è la conferma che lo stress lavorativo nel nostro settore ha superato limiti, prima d’ora mai raggiunti. Vogliamo far presente che quando succedono questi eventi tragici, tutti abbiamo sbagliato: perché non abbiamo ascoltato i disagi di quella persona, perché non le abbiamo permesso di lavorare senza stress, perché quando il Sulpl, sindacato di categoria, va a raccontare le difficoltà, le mancate tutele del nostro lavoro, per cercare di risolvere i problemi, gli amministratori locali regionali statali, ci rispondono sempre no. Quante altre morti premature dovremo subire prima di avere un contratto pubblicistico con le garanzie e le tutele delle altre forze di polizia? Quante altre morti dovremo subire per le nostre famiglie prima di capire che il nostro lavoro è usurante e forse non è corretto farci inseguire degli spacciatori fino a 67 anni?”.