“Basta auto in colonna a Navicello!” Parte la petizione popolare contro un ingorgo ormai costante che vee un passaggio di 11 milioni di vetture all’anno. A promuoverala è il Pd di Nonantola, scegliendo una strada istituzionalmente originale per ottenere quqello cheda anni – inutilmente – si va chiedendo in via formale nelle sedi appropriate. Così ora si raccolgonole firme dei cittadini per mostrare quanto sia grande l’espaserazione del territorio per una situazione che si trascina da tempo.
Si comunica che il circolo PD di Nonantola promuoverà nei prossimi mesi una raccolta firme rivolta al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, all’Assessore Regionale ai Trasporti e al Presidente della Provincia di Modena, affinché possano essere urgentemente progettati e finanziati interventi per risolvere i problemi di viabilità nel nodo di Navicello.
La SP255 è il collettore primario dell’area a nord-est di Modena e convoglia tutti i volumi di traffico provenienti da Nonantola, dall’area nord-ovest della provincia di Bologna, dall’area sud-ovest della provincia di Ferrara e dai diversi comuni che si trovano lungo il fiume Panaro verso il sistema delle tangenziali di Modena. Il tratto terminale della SP255 che si sviluppa fra l’innesto con la SP2 Panaria Bassa e la “tangenziale Rabin” ha caratteristiche non più adeguate alla mole di traffico e registra ingentissime congestioni di traffico non solo negli orari di punta. Questo tratto di strada, con un volume di 11milioni di veicoli all’anno, supera il traffico della SS12 Canaletto (7,8 milioni) e della SS9 Via Emilia Est (9,9 milioni). La quotidiana congestione del traffico crea disagio a migliaia di cittadini di Nonantola, Bomporto e Ravarino e compromette la capacità di connessione e la funzionalità di un intero distretto industriale, con costi a carico delle aziende del territorio e di decine di migliaia di lavoratori. Ore passate in fila, in auto o su mezzi pesanti, muovendosi a passo d’uomo hanno inoltre un enorme costo ambientale sulla nostra collettività.
Il tratto di strada interessato si trova nel territorio del Comune di Modena, ma i costi dell’intervento sono tali da non poter essere a carico di un singolo Ente Locale (specie se di piccole dimensioni, come quelli che subiscono i principali disagi). Per questo chiediamo che tutti gli Enti e le Istituzioni destinatari di questa petizione si adoperino con urgenza ad individuare le soluzioni necessarie, progettarle, finanziarle e realizzarle nei tempi più rapidi possibili.
La raccolta firme inizierà venerdì 13, presso la Festa di Primavera in via Marzabotto a Nonantola; sarà possibile inoltre firmare presso la sede PD di Piazza Liberazione e nei momenti pubblici che verranno organizzati nelle prossime settimane.