Outdoor 365 è il nome del progetto della Fondazione ‘Silvia Rinaldi’ per lo Sport all’aria aperta, con il quale si intende rendere accessibili diverse discipline, dallo sci alla mountain bike, anche a persone con disabilità. Grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Vodafone Italia e la Fondazione Cariparma, dal 2017 la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi realizza il progetto Outdoor 365, le cui attività invernali si sono svolte presso i comprensori del Monte Cimone (Mo) e Corno alle Scale (Bo).
In Regione a Bologna nei giorni scorsi è stata presentata la declinazione estiva del progetto che vede, tra le varie, la realizzazione di decine di itinerari ciclabili offroad accessibili a tutti (complessivamente oltre un migliaio di chilometri), con un focus sulle persone con disabilità a bordo di handbike, mountain tandem e speciali carrozzine adattate, consultabili pubblicamente sul sito www.outdoor365.it. Il ventaglio di possibilità offerte costituisce il primo database di itinerari ciclabili accessibili in Italia.
Il progetto Outdoor 365 prevede anche un corso teorico-pratico per accompagnatori di persone disabili in mountain bike; le persone disabili, per ragioni di sicurezza, è opportuno che non si muovano da sole ed è quindi importante che abbiano al proprio fianco un accompagnatore preparato e in grado di supportarle in caso di necessità. Il corso è destinato a persone che, in modo volontario e non retribuito, si renderanno disponibili ad affiancare persone con disabilità sensoriali e fisiche nella pratica della mountain bike (handbike o tandem). La Fondazione ‘Silvia Rinaldi’ fungerà in seguito da snodo informativo tra chi cerca un accompagnatore (associazioni sportive o privati) e i nuovi volontari formati a dovere. Maggiori informazioni alla pagina: www.fondazioneperlosport.com/
Di recente è stata inoltre siglata una convenzione con l’azienda OttoBock Italia per la fornitura di una handbike offroad che potrà essere prenotata, da chi lo desidera, per fare l’esperienza di un giro fuoristrada, con l’opportuna attrezzatura, nel corso dell’estate 2018. Il servizio offerto dalla Fondazione per lo Sport ‘Silvia Rinaldi’, che garantirà anche la presenza di un accompagnatore adeguatamente formato, permetterà a un numero crescente di persone con disabilità di entrare in contatto con il mondo della bicicletta da montagna, in compagnia di familiari e amici.
Il progetto Outdoor 365 rientra anche in un programma internazionale che mette in rete progetti legati a sport e disabilità. Si è svolto nel mese di febbraio 2018 a Girona (Spagna) il primo meeting internazionale del progetto “We bike together – training and trail mapping in Europe”, coordinato dalla stessa Fondazione per lo Sport ‘Silvia Rinaldi’, a cui hanno aderito importanti partner provenienti dalla Spagna (Play and Train), Portogallo (Municipalità di Agueda) e Bulgaria (NSA – Accademia nazionale dello sport). Obiettivo del progetto è la condivisione di un metodo di lavoro e la realizzazione di linee guida condivise a livello europeo per l’ideazione e realizzazione di itinerari ciclabili offroad che siano aperti a tutti, anche alle persone disabili. Il sito www.outdoor365.it diventerà il portale su cui verranno divulgati i risultati di questo progetto.
Gli interventi
Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna:“Nella pratica sportiva non possono esistere barriere e impedimenti, quando a prevalere deve essere la passione e la tenacia. La nostra Regione è da sempre impegnata a promuovere l’importanza dello sport: abbiamo varato una legge e più recentemente un Piano triennale. Abbiamo valorizzato l’aspetto agonistico, ma ancor più l’impatto dell’attività fisica e motoria nella coesione sociale e nel dare un’opportunità a tutti, nessuno escluso. Non è un caso che dagli atleti paralimpici siano venute grandi soddisfazioni per l’Emilia-Romagna: ai Giochi di Rio 2016, per esempio, la nostra rappresentativa ha portato a casa due ori, quattro argenti e un bronzo in discipline di primo piano della rassegna a cinque cerchi. Tutto ciò non può bastare, nonostante l’attenzione e la sensibilità, istituzionali e non, sul tema dell’accessibilità alle discipline sportive e alle attività motorie per le persone disabili siano in sensibile crescita. Nascono progetti, si attrezzano i territori, grandi campioni si impegnano in prima persona per esaltare la straordinaria forza di chi non rinunci a competere. È anche per questo che l’Emilia-Romagna non può restare insensibile alle finalità del progetto Outdoor, che presenta come valore aggiunto l’opportunità di far conoscere alcuni dei paesaggi più suggestivi della regione. Per questo sosteniamo, e continueremo a farlo, con grande convinzione e partecipazione questa iniziativa”.
Melissa Milani, presidente Comitato Italiano Paralimpico Emilia-Romagna: “Vorrei sottolineare la rilevanza del progetto Outdoor 365, che permette anche alle persone con ridotta mobilità di approcciare le attività all’aria aperta, oltre a incrementare l’offerta informativa dei nostri territori. Auspico che questo importantissimo lavoro possa diventare parte integrante dell’app SportER sull’accessibilità agli impianti sportivi, indoor e outdoor, della nostra Regione”.
Leandro Bonucchi, presidente Unione dei Comuni del Frignano: “Le discipline outdoor sono la chiave di volta della fruizione turistica su base sportiva per la nostra montagna, motivo per cui si rende sempre più necessaria l’accessibilità a tutti, incluse le persone con disabilità; è fondamentale che pubblico e privato collaborino per creare le condizioni ideali a tutta la popolazione di avere l’opportunità di uno stile di vita salubre a contatto con la Natura”.
Matteo Brusa, segretario Generale Fondazione ‘Silvia Rinaldi’: “Outdoor 365 è un progetto di inclusione sociale, per aprire maggiori possibilità a chiunque voglia praticare sport e migliorare il proprio benessere psicofisico; in questi anni noi non abbiamo lavorato per creare luoghi per disabili, bensì per identificare percorsi che non presentassero ostacoli per supporti tra cui tandem per ipovedenti e handbike. Parte fondamentale del nostro impegno è anche creare strutture di accompagnamento gratuito alle persone che vogliano approcciare in sicurezza le discipline outdoor, inclusi corsi, noleggio supporti e offerta di mappe digitali”.
La Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi
La Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus è un ente filantropico di diritto privato, costituito nel 2006 sull’esperienza in ambito sportivo paralimpico dei fondatori, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, proponendo progetti e idee per valorizzare l’efficacia dello sport nella promozione del benessere e dell’inclusione sociale. Come strumento per promuovere la salute, la socialità e la riabilitazione psicofisica, lo sport è in grado di influenzare ogni altro movimento sociale e rappresenta una chiave d’accesso privilegiata per affrontare problemi relazionali, soprattutto dei più giovani. FSSR realizza progetti che favoriscano la pratica dello sport dilettantistico da parte di persone con disabilità e di coloro a rischio di devianza o in situazione di disagio sociale. I fondatori promotori, fra cui la Presidente Silvia Parente, campionessa paralimpica plurimedagliata, sono stati insigniti dell’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, per meriti sportivi e del riconoscimento d’onore conferito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Fondazione Giulio Onesti Accademia Olimpica Nazionale Italiana. Lorenzo Migliari e Silvia Parente sono stati insigniti del Collare d’Oro per meriti sportivi, conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Segui il canale YouTube della Fondazione Silvia Rinaldi: https://youtu.be/IurnDY_wI6o