La Provincia di Modena aderisce alla rete nazionale delle pubbliche amministrazioni “RE.A.D.Y” che ha come obiettivo lo sviluppo di azioni per il superamento di ogni discriminazione nei confronti di cittadini gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e transgender (lgbt).
L’adesione arriva in concomitanza con la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia che si celebra giovedì 17 maggio con diverse iniziative anche a Modena.
«Alla Rete – spiega Caterina Liotti, consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità – aderiscono oltre un centinaio di amministrazioni tra Regioni, Province e Comuni che intendono contribuire a diffondere buone prassi e politiche di inclusione e contro ogni discriminazione nei confronti di persone omosessuali e transessuali che, purtroppo, anche nel nostro paese, tuttora vivono situazioni di discriminazione in ambito familiare, sociale e lavorativo. Ci sono ancora troppi pregiudizi e una giornata come quella del 17 maggio può contribuire ad accendere un riflettore su questo tema e contribuire a migliorare la situazione».
Aderendo alla rete la Provincia si impegna, tra l’altro, ad avviare un confronto con le associazioni lgbt locali al fine di sviluppare iniziative comuni di informazione e sensibilizzazione nel mondo del lavoro, nelle scuole e tra i cittadini e realizzare azioni, si legge nella Carta d’intenti della Rete sottoscritta dalla Provincia, «per promuovere l’identità, la dignità e i diritti delle persone lgbt e a riconoscere le loro scelte individuali e affettive».
L’adesione alla Rete rientra tra le competenze sulle Pari opportunità assegnate alle Province dalla legge di riordino istituzionale.