NONANTOLA – A Nonantola inaugurata la nuova pista di pattinaggio. Il taglio del nastro è avvenuto nel fine settimana, e non sono mancate le polemiche, con le dimissioni del responsabile ballerini delal polisportiva Marzio Ascari. Come spiega la sindaca di Nonantola Federica Nannetti
Mentre alcune forze politiche ancora accendono polemiche sull’assegnazione degli impianti pubblici, questo weekend sono accaduti avvenimenti importanti per lo sport nonantolano. Abbiamo presenziato all’inaugurazione della nuova pista di pattinaggio che, grazie al prezioso lavoro dei volontari di Polisportiva, diventa patrimonio della collettività. A loro va la nostra gratitudine, a nome di tutta la comunità. Sono arrivate però anche le dimissioni di Marzio Ascari, anima e responsabile del settore ballerini di Polisportiva. A Marzio mi lega un rapporto di stima e rispetto: abbiamo avuto modo di confrontarci molto frequentemente, anche nelle ultime settimane, quando iniziava a delinearsi la prospettiva delle sue dimissioni. È interesse di tutta la collettività non disperdere il patrimonio sportivo e sociale costruito da quel settore in decenni di storia. Come già comunicato a Marzio stesso e ai vertici di Polisportiva, faremo tutto ciò che ci compete per fare in modo che quell’esperienza continui, sostenendo chi, all’interno del settore, voglia provare a raccogliere il testimone.
Costruire, questo è il filo conduttore, che si tratti di relazioni o di impianti sportivi. Ora, al termine del primo anno sportivo dal bando per l’assegnazione degli spazi, convocheremo tutti i gestori in più momenti, informali e istituzionali, per fare il punto sul presente e sul futuro dello sport nonantolano. Siamo certi di poter fare affidamento sulla generosità e sullo spirito di servizio che tanti volontari sportivi delle varie società condividono con Marzio.
L’assegnazione tramite bando era obbligo di legge e dovere morale di trasparenza e correttezza verso di loro. Il risultato della gara, che ha prodotto alcune difficoltà in uno soltanto dei cinque lotti, è frutto del legittimo comportamento di gara di ogni soggetto partecipante e non è messo in discussione da nessuno di essi. Bisogna lavorare per appianare le ultime difficoltà date dall’interazione inedita tra più società e settori: chiediamo a tutti di fare la propria parte con generosità, come continuerà a fare l’Amministrazione, e come ha fatto, esempio di tanti volontari, proprio Marzio. Guardiamo al futuro dello sport nonantolano, ai progetti, all’accessibilità per tutti, al benessere. I pochi che continuano a fomentare polemiche e a cercare attriti danneggiano non tanto l’Amministrazione – rispetto al comportamento della quale ogni opinione informata merita rispetto – ma lo sport nonantolano e la comunità tutta.