La Guardia di Finanza di Carpi ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per circa 1 milione di euro, emesso dal GIP presso il Tribunale di Modena, nei confronti di una società e del suo amministratore ritenuti responsabili di aver sottratto al fisco diversi milioni di ricavi, spariti in Cina.
L’operazione, eseguita al termine di un’indagine durata oltre un anno e coordinata dalla Sostituta Procuratrice Francesca Graziano, ha individuato una stabile organizzazione materiale “occulta”, ovvero una vera e propria filiale estera non dichiarata al fisco italiano, attraverso la quale un’impresa modenese realizzava in Cina una parte consistente della sua produzione. I frutti dell’evasione venivano poi trasferiti in paradisi fiscali, come Seychelles e Isole Marshall, tramite conti correnti e società create ad hoc.
Nel corso dell’indagine sono state effettuate anche perquisizioni locali e personali che si sono concluse, appunto, con il sequestro preventivo finalizzato alla confisca degli illeciti profitti da evasione fiscale per quasi un milione di euro e con il rinvio a giudizio del responsabile disposto dal GIP.
La società modenese ha chiesto all’ufficio finanziario competente ed ottenuto di definire un “accertamento con adesione”, vale a dire di concordare una cifra da restituire all’Erario per saldare quanto dovuto ed evitare conseguenze peggiori.