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Professori italiani e cinesi a confronto sugli effetti del terremoto

da | Mag 26, 2018 | Cronaca | 0 commenti

Nel sesto anniversario del terremoto che colpì l’Emilia Romagna, il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche organizza un seminario dedicato alle trasformazioni geologiche causate dai terremoti. L’incontro lunedì 28 maggio 2018 con la presenza del prof. Tang Ya del Dipartimento dell’Ambiente della Sichuan University in Cina, che illustrerà gli effetti ambientali del sisma che colpì lo Sichuan in Cina e cambiò i connotati paesaggistici di una meraviglia naturale come il Parco Nazionale di Jiuzhaigou.

Le trasformazioni geologiche causate dai terremoti al centro di un seminario proposto dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Unimore.

Nel corso dell’incontro saranno presi in considerazione e messi in parallelo la “Geologia della deposizione del travertino prima e dopo il sisma” e “Le sfide per il ripristino del Parco Nazionale di Jiuzhaigou nel  Sichuan in Cina dopo il terremoto di magnitudo 6.5 del 2017”.

A confrontarsi saranno il prof. Stefano Lugli di Unimore ed il prof. Tang Ya del Dipartimento dell’Ambiente della Sichuan University (Cina). L’appuntamento lunedì 28 maggio 2018 alle ore 11.00 presso l’Aula U int 5 del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (via Campi, 103) a Modena.

“Nel sesto anniversario della crisi sismica dell’Emilia del 2012 – afferma il prof. Stefano Lugli di Unimore – ospitiamo il prof. Tang Ya della Sichuan University, Chengdu (Cina), naturalista impegnato nello studio degli effetti dell’inquinamento e delle catastrofi naturali. La visita rientra nell’ambito della convenzione stipulata con il nostro Ateneo grazie alla quale 15 studenti Unimore hanno avuto l’opportunità di seguire i corsi intensivi a Chengdu e visitare le opere di ricostruzione del terribile terremoto del Wenchuan di magnitudo 7.9 che nel 2008 provocò oltre 87.000 vittime. L’incontro sarà focalizzato sugli effetti ambientali che il terremoto del 2017 ha avuto sul parco di Jiuzhaigou”.

Il Parco Nazionale di Jiuzhaigou è una delle più celebrate meraviglie naturali e paesaggistiche della Cina. Il parco si trova alle porte del Tibet (Sichuan, Cina sud-occidentale) ed è caratterizzato dalla deposizione di travertino che incrosta tronchi, foglie e muschi in cascate e laghi multicolori. Iscritto dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1992 e Riserva Mondiale della Biosfera nel 1997, nell’agosto del 2017 è stato colpito da un terremoto di Mw 6.5 che ha provocato numerose frane e il prosciugamento di alcuni laghi e cascate.

Il parco cinese

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