Prima hanno suonato due volte, a poca distanza l’una dall’altra, al campanello dell’abitazione per capire se in casa c’era qualcuno, poi non vedendo nessuno rispondere la banda di ladri è entrata in azione. Nel mirino è finita un’abitazione a San Felice dove vive una coppia con la figlia di poco più di un anno.
Mercoledì pomeriggio, poco dopo le 17, i malviventi hanno parcheggiato l’auto sul retro per non dare nell’occhio, tagliato la recinzione, rotto lo scuro della finestra, piegata l’inferriata e forzato la portafinestra. Una volta all’interno della casa, hanno messo tutto sottosopra, spostando anche i mobili. Nelle camere da letto hanno rubato alcuni capi di vestiario dall’armadio e i doni in oro regalati dai parenti alla bambina per il battesimo avvenuto due mesi fa. I malviventi hanno pure portato via il televisore nuovo e svuotato il frigorifero della spesa che la moglie aveva fatto il giorno prima. Prima di andarsene, hanno rotto l’addolcitore dell’acqua causando una perdita nella stanza. Ad accorgersi dell’accaduto è stata la cugina del proprietario che, quando ha visto la finestra aperta l’ha chiamato. Il giovane, che lavora a Ferrara, quando è arrivato a casa l’ha trovata sottosopra.
“Ho dovuto chiamare l’idraulico, il fabbro e il falegname per tentare di sistemare i danni che mi avevano fatto – racconta -. Hanno messo tutto a soqquadro. Dopo il terremoto la casa aveva subito danni e finalmente da qualche mese eravamo rientrati”. Il giovane ha sporto denuncia ai carabinieri. Il bottino è di qualche migliaia di euro, ma contando i danni si arriva ad un valore di oltre 10mila. Qualcuno, mezz’ora prima del furto, avrebbe visto un uomo vestito di nero con cappellino e giubbotto catarifrangente suonare al campanello e circa 20 minuti dopo, quattro persone vestite di scuro fuggire su un’auto nera, molto probabilmente una Golf.