Sono decine, circa 50, i Comuni e i paesi – tra cui Bastiglia, Bomporto, Bondeno, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Cento, Concordia, Crevalcore, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena, Novi di Modena, Ravarino, S. Agata Bolognese, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Terre del Reno e Vigarano Mainarda – che, sabato 19 maggio, saranno coinvolti nella settima edizione della Staffetta Terremoto Emilia, la manifestazione non competitiva che, realizzata da Atletica Cibeno in collaborazione con Banca Popolare di San Felice, LAPAM-Confartigianato, Tipografia Sogari e Radio Bruno, è inserita, quest’anno, all’interno del programma del Patrono di Carpi, realizzato con il patrocinio di Comune e Diocesi di Carpi.
Nata all’indomani del sisma che, nel 2012, ha così violentemente colpito i territori delle province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo, l’iniziativa è aperta a tutti, a carattere non competitivo, e si propone l’obiettivo di non dimenticare quanto accaduto, attraverso il passaggio nei paesi colpiti dal terremoto.
Oltre a questo, il ricavato della Staffetta viene devoluto, ogni anno, a iniziative di carattere sportivo e, in questa occasione, andrà a vantaggio del Comune di Carpi per essere utilizzato a sostegno di iniziative sociali, che possano incentivare a praticare l’attività sportiva a coloro che ne sarebbero altrimenti impediti.
Le partenze delle 9 staffette avverranno anche da lontano e, come è sempre accaduto, i podisti potranno coprire tratti corrispondenti alle loro aspettative, brevi o lunghi, purché in compagnia, portando a turno la bandiera del paese di provenienza. L’invito del comitato organizzatore resta lo stesso: partecipare, non importa se poi la strada percorsa sia lunga o breve.
Se le precedenti edizioni della Staffetta si sono concluse a Mirandola (nel 2012), poi a Finale, Novi di Modena, Bondeno, San Felice e Crevalcore, quest’anno la tappa finale spetterà a Carpi, con tutti i rappresentanti dei gruppi che si ritroveranno alle ore 18.30 circa in via Lago Maggiore, presso l’Atletica Cibeno, per poi confluire tutte in piazza Martiri. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, soprattutto in questo simbolico tratto finale.
Per partecipare è sufficiente recarsi nei vari punti di ritrovo sul territorio (consultabili sul sito internet della manifestazione) e percorrere la distanza desiderata: in particolare, i carpigiani potranno partire da Rovereto sul Secchia o Limidi.
“La nostra iniziativa è in piena sintonia con lo spirito del programma del Patrono di Carpi – spiega il Direttore sportivo dell’Atletica Cibeno Carlo Pederzani – perché messa in atto senza alcuno scopo di lucro, e concepita con l’intento di raccogliere fondi, oltre che tenere viva la memoria di quanto di terribile ci è accaduto, e che insieme siamo riusciti a superare. Ringraziamo tutti i partner e i territori per il fondamentale supporto fornito, e siamo sicuri che sarà un’occasione bellissima per ritrovarsi tutti nel cuore di Carpi.”
“Iniziative come queste sono davvero meritorie – commenta il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli – perché evidenziano come meglio non si potrebbe alcune delle vocazioni dello sport inteso nel suo senso più nobile, come la capacità di fare comunità e di incentivare empatia e solidarietà. Carpi è lieta e onorata di essere stata scelta come tappa finale della Staffetta, così come di essere la destinataria del ricavato della manifestazione. Lo spirito solidaristico della Staffetta rappresenta bene quell’attitudine degli emiliani a darsi da fare insieme per tirarsi fuori dalle difficoltà, come è stato dimostrato in tantissime occasioni all’indomani del sisma: uno spirito di cui le nostre comunità hanno più che mai bisogno, e che lo sport più contribuire a mantenere e accrescere.”