MODENA – Due Rottweiler di grossa taglia senza guinzaglio e museruola hanno aggredito e ucciso in strada una cagnolina,
una Bichon maltese, mentre era al guinzaglio del padrone, un 87enne che, cardiopatico, è stato ricoverato al Policlinico per lo choc. Il padrone dei due Rottweiler, invece, si è allontanato con i cani. La Polizia municipale lo ha identificato alcune ore dopo, incrociando le testimonianze raccolte, vecchie segnalazioni e indizi ricavati dai Social, per poi denunciarlo: si tratta di un 32enne di Serramazzoni, D.C. le iniziali. In accordo con il magistrato, i due cani sono stati sequestrati e sono in custodia al Canile comunale.
È successo -ricostruisce l’ufficio stampa del Comune di Modena – nel tardo pomeriggio di sabato 9 giugno in via San Giovanni Bosco a Modena. L’anziano, di origine rumena, residente da tempo nel quartiere, stava rientrando da una passeggiata nel parchetto vicino alla chiesa con la cagnolina al guinzaglio quando intorno alle 18.15 è stato raggiunto dai due Rottweiler di colore nero e marrone, liberi e seguiti a pochi metri di distanza da chi pareva essere il loro padrone. I due cani hanno aggredito la cagnolina, azzannandola a più riprese, con l’anziano che ha cercato di sottrarla alla loro furia tirandola con il guinzaglio. Per lo sforzo si è anche procurato delle ferite alla mano (la prognosi è di dieci giorni).
Ai due animali sono bastati pochi minuti per lasciare la bestiola senza vita sull’asfalto. A quel punto il loro padrone è intervenuto prendendoli per il manico da conduzione che portavano sulla pettorina scura e si è allontanato di buon passo in direzione di via Divisione Acqui, senza particolari parole di scuse e limitandosi a rassicurare l’anziano e le persone che nel frattempo stavano accorrendo con un laconico: “Porto a casa i cani e torno subito”.
L’anziano è stato soccorso dal 118, mentre la Polizia municipale, giunta sul posto pochi minuti dopo l’aggressione, ha iniziato a raccogliere testimonianze ed elementi per risalire all’identità della persona scappata. All’identificazione si è arrivati in tarda serata recuperando una vecchia segnalazione riferita a due Rottweiler su di un furgone, proprio in quella zona della città. Il furgone apparteneva a una persona di Serramazzoni le cui immagini postate sui Social per gli operatori della Polizia municipale hanno rappresentato ben più di un indizio: foto di lui corrispondenti alla descrizione dei testimoni e anche diverse dedicate a due Rottweiler del tutto simili a quelli che avevano ucciso la cagnolina.
Non solo, mentre il 32enne risiede a Serramazzoni, la madre abita proprio nella zona di via Divisione Acqui, a due passi da dove si sono svolti i fatti. Coordinandosi con il magistrato di turno, la Polizia municipale è quindi andata a casa della madre dove ha trovato sia i due cani, poi affidati al Canile, sia il giovane, che è stato accompagnato al Comando dove è stata formalizzata la denuncia per l’uccisione dell’animale e per le lesioni colpose.