Da Trieste a Capo Nord, 30 giorni di viaggio in bicicletta per un fine nobile, per aiutare un progetto solidale in favore dei bambini diversamente abili (qui e sotto la fotogallery l’approfondimento): il viaggio del mirandolese Davide Gaddi è cominciato venerdì 1 giugno, e SulPanaro.net lo seguirà giorno dopo giorno attraverso le sue parole, i suoi racconti e le sue foto. E una mappa aggiornata giorno dopo giorno.
18 giugno, Riihimäki (Finlandia)
Ciao a tutti, oggi è iniziata la seconda parte del mio viaggio: da Tallinn ho preso il traghetto per Helsinki, ho superato così il mare e sono arrivato in Finlandia. Due ore di traversata, la bicicletta pagava 5 euro. Ora sarà tutta Scandinavia sino a Capo Nord.
Ma non pensiate che mi sia riposato più di tanto: dopo il traghetto, ho girato un po’ Helsinki ma c’era troppo casino, e allora mi sono rimesso in bici e sono arrivato a Riihimäki, una settantina di chilometri più avanti, in direzione di Tampere. Belle ciclabili, vento a favore, automobilisti e pedoni rispettosi anche quando ci si trova sulle strade statali, sulle quali si gira però molto bene. Tutto bene. Solo il meteo ci si mette in mezzo: domani, martedì, dà pioggia.
Se in Estonia avevo visto i cartelli di attraversamento renne, oggi ho visto le prime renne vere: ce n’erano due, volevo fermarmi per fotografarle, ma ho preferito evitare. Non si sa mai, magari prendevano paura e mi attaccavano… Per il momento, meglio solo vederle da lontano!
Cibo odierno: salmone, mi sembra il minimo!
(Davide)
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LA MAPPA
IL PROGETTO
Il viaggio di Davide è a favore dell’Azienda Agricola e Sociale Villa Forni, di Cognento (MO), molto attiva nell’offerta ai ragazzi diversamente abili (agricoltura sociale, pet terapy, ippoterapia, attività laboratoriali, etc.).
La famiglia Forni, una pietra miliare nella storia modenese, ha in essere un ambizioso progetto in più fasi che prevede inizialmente la costruzione di un grande pollaio all’avanguardia per galline ovaiole. Grazie alle uova, e alla farina di grano pregiato (miscela di semi antichi) diversi ragazzi disabili potranno cimentarsi nella preparazione di pasta fresca, rigorosamente nel rispetto della tradizione modenese, e trovare un ruolo se non un lavoro vero e proprio. Sarei felice se il mio viaggio, grazie al sostegno delle persone che mi seguono, potesse dare un concreto aiuto a chi, come i Forni, si spende per aiutare chi ha meno di noi.
Per sostenere l’iniziativa con eventuali donazioni: Iban IT43I0538723300000002619163