La forte pioggia che nella notte di giovedì 7 giugno si è abbattuta nel modenese e, in particolare, a Camposanto, Medolla, Mirandola e San Felice ha provocato danni alle colture.
A San Felice, come documentano queste foto, numerosi i campi allagati che hanno danneggiato le coltivazioni di zucchine.
Solo pochi giorni fa si era abbattuta più o meno nelle stesse zone una violenta grandinata.
La preoccupazione è per i canali, ma i tecnici del Consorzio della Bonifica Burana stanno effettuando i sopralluoghi in tutto il comprensorio di pianura già dalla serata di giovedì 7 giugno e non si segnalano danni evidenti.
La situazione dei canali è sotto controllo
Ci sono zone (ad esempio lo scolo Cerchia a Sant’Agata nel bolognese) in cui la quota è arrivata al limite senza fuoriuscire o creare allagamenti. Gli allagamenti di cui abbiamo notizia in qualche piazzale sono piuttosto un problema di scarichi fognari intasati dal carico di pioggia e dai materiali trascinati dall’acqua, senza responsabilità del reticolo di bonifica.
I guardiani e i tecnici sono al lavoro per monitorare la situazione e per mettere in atto tutte le manovre idrauliche sui canali per agevolare il deflusso delle acque.
Il deflusso a gravità della Botte Napoleonica a Bondeno, che dà sfogo verso l’Adriatico al cosiddetto bacino delle acque basse del Consorzio Burana, è stato integrato dalla messa in funzione di alcuni impianti: l’impianto Pilastresi sta scolando in Po grazie a 3 gruppi di pompaggio, l’impianto Cipollette ha attivato due gruppi e Moretta una pompa.
In questo modo grazie alla sorveglianza e ai pompaggi – spiega una nota del Consorzio – si sono evitati gli allagamenti che si sarebbero potuti verificare per l’enorme quantitativo di pioggia che si è abbattuto nel territorio in poche ore, soprattutto in stagioni come quella primaverile-estiva che sono improntate al lavoro di derivazione per la distribuzione di acqua di irrigazione.
Il Consorzio – conclude la nota – attenderà i prossimi giorni per eventuali segnalazioni di situazioni specifiche di danno che dovessero provenire dal comprensorio. Una volta esaurita la criticità sarà necessario ripristinare gli invasi irrigui.
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